Archivio mensile:agosto 2013

Salviamo le pentole…..

Quante volte troviamo le nostre pentole graffiate perchè messe una sopra l’altra, soprattutto quelle antiaderenti….

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so che vendono dei pezzi di gommapiuma per dividerle, ma siccome io amo il riciclo, andando al supermercato mi è venuta un’idea.

Sapete quelle cassette dove l’uva viene divisa da strisce di gommapiuma?

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ho chiesto se potevo prenderne alcuni pezzetti, certo, grazie, tanto li buttano via e li ho usati per dividere le mie pentole.

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cosa ne dite? Ho risparmiato ed evitato di creare altri rifiuti e le mie pentole sono salve.

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Erbe aromatiche e spezie – seconda parte

Ed ecco la seconda parte di ” Erbe aromatiche e spezie”.

Le spezie si distinguono dalle erbe aromatiche perchè queste ultime sono parti verdi o foglie fresche di piante , mentre le spezie sono in genere essiccate e sono semi, frutti, radici, cortecce usate entrambe per dare sapore ai cibi.

Molte di queste spezie hanno anche altri usi, per esempio la preservazione del cibo, in medicina, in rituali religiosi, in cosmesi e profumeria. Inoltre, fin dall’antichità, alcune spezie vengono usate per la pulizia degli ambienti domestici. L’olio essenziale di cannella, unito all’acqua è ottimo per il lavaggio dei piatti, delle pentole e dei pavimenti. Per la salute combatte virus e batteri.

In epoca antica l’uso delle spezie era ampiamente diffuso tra gli Egizi, già intorno al 2600 a.C. venivano forniti cibi speziati agli operai impiegati per la costruzione delle piramidi, per mantenerli in forze e per scongiurare epidemie.

Già in quest’epoca la gran parte delle spezie proveniva dall’India e nel mondo antico e medievale erano tra i prodotti di maggior valore , che da soli giustificavano l’apertura di nuove rotte commerciali. Il motivo principale per cui il navigatore  Vasco de Gama aprì la rotta per l’India e uno dei motivi che spinsero Cristoforo Colombo a cercare una rotta rapida per le Indie, erano proprio le spezie.

Ci sono spezie singole, miscele di spezie e condimenti derivati dalle spezie (Tabasco, Tahina, Wasabi ecc.) ciascuna con un uso ben preciso.

Io acquisto le spezie nei negozi specializzati perchè ritengo ci sia maggiore scelta, competenza per i consigli e più sicurezza. Le spezie si acquistano confezionate o in sacchetti a peso e quindi si conservano nei vasetti, io ne prendo poco per volta in modo da consumarle presto ed averle sempre rinnovate.

Ora ecco la sorpresa di cui vi ho parlato nel primo post di questo tema.

“lastufaeconomica” indice il suo secondo contest dal titolo, appunto

– Erbe aromatiche e spezie in cucina, ricette dall’Italia e dall’estero –

durerà dal 15 settembre 2013 alle ore 24 del 15 novembre 2013.

Segue regolamento completo.

Credo sia molto interessante mettere a confronto ricette diverse che usino le stesse erbe o spezie, oppure scoprirne l’uso ion maniera diversa da quelle conosciute.

A presto.

Erbe aromatiche e spezie in cucina

Mi piacciono molto le erbe aromatiche e le spezie perchè portano in tavola profumi e varietà di sapori, esaltano il gusto dei cibi ed aiutano ad utilizzare meno sale.

L’utilizzo delle erbe risale a tempi remoti, i cinesi le utilizzavano in medicina, gli antichi egizi insieme alle spezie, in cucina, in cosmesi ed in medicina.

La diffusione più ampia delle erbe aromatiche in cucina si deve agli antichi romani che ne facevano largo uso e dai paesi conquistati portavano a casa aromi sconosciuti. Successivamente la coltivazione delle erbe officinali era praticata dai monaci nei chiostri dei loro conventi e quindi la conoscenza e l’utilizzo delle erbe veniva trasmessa da una generazione all’altra.

Recentemente, sull’onda di una riscoperta dell’alimentazione sana e naturale le erbe sono state rivalutate, non solo perchè ricche di vitamine, minerali e oligoelementi preziosi per la salute, ma anche perchè stimolano l’appetito e le funzioni digestive.

Se c’è abbondanza di erbe aromatiche nell’orto o si possono acquistare fresche conviene farne una scorta per l’inverno. Esse si possono conservare in vari modi:

AROMI ESSICCATI: sistemare le erbe tritate su un foglio di carta da forno e sistemarle nel forno (30/40 gradi non di più) tenendo aperto uno spiraglio per far evaporare l’umidità, per circa un’ora. Oppure legate a mazzetti con le foglie verso il basso in un luogo scuro e un po’ ventilato. Oppure usando un essicatoio domestico, ce ne sono di vari modelli. Una volta essiccate, le foglioline vanno conservate in un contenitore a chiusura ermetica.

AROMI SURGELATI: lavare ed asciugare rapidamente le erbe aromatiche, sistemarle negli appositi sacchetti o piccoli contenitori ermetici e metterli nel congelatore. Un’idea è quella di metterle nelle vaschette del ghiaccio, per poterne utilizzare poco alla volta.

AROMI SOTT’OLIO:  le erbe devono essere perfettamente asciutte altrimenti l’umidità le farà ammuffire. E’ meglio utilizzare le foglie intere che mantengono meglio il colore, poi aggiungere un po’ di sale nei barattoli nei quali andranno conservate le erbe e ricoprirle completamente con un buon olio d’oliva. Questo olio alla fine sarà profumato e pronto all’uso.

AROMI SOTT’ACETO: si adoperano erbe fresche non essiccate ed utilizzare aceto di vino bianco o aceto di mele, nei barattoli vanno ricoperte completamente.

Per ottenere un aceto aromatico collocare alcuni rametti dell’erba preferita in un vaso al sole, dopo 15 gg. scolare l’aceto al quale le erbe avranno ceduto il loro aroma.

AROMI SOTTO SALE: mescolare le erbe tritate al sale e sistemarle a strati nei vasetti; il rapporto tra gli aromi e il sale deve essere di quattro a uno. Conservare il vasetto in un luogo scuro e la superficie deve sempre essere liscia.

Per usare le erbe in cucina: – lavarle, asciugarle bene e sminuzzarle con un coltello affilato o con le mani, evitando di schiacciarle perchè perderebbero parte dei loro delicati aromi. Non tutte le erbe reggono la cottura, mentre altre esprimono al meglio il loro aroma soltanto con il calore.

Le erbe aromatiche a gambi duri e dall’aroma intenso sviluppano meglio le loro qualità sotto l’effetto del calore, quindi vanno mescolate ai cibi all’inizio della cottura. Es: timo, origano, salvia, rosmarino…

Altre invece vanno cosparse sui cibi a cottura ultimata, perchè durante la cottura perdono il loro aroma: Es: basilico, prezzemolo, erba cipollina…

Questa è la prima parte, poi parlerò delle spezie, perchè….ci sarà poi una sorpresa.

A presto.

Finite le ferie…del computer…

Insomma, proprio la settimana di ferragosto si è fermato, prima la posta che non arrivava, nè partiva, poi lo schermo spento del tutto.

Poi stamattina, all’improvviso, come l’ho acceso, eccolo lì in tutta la sua luminosità…ma và…và….Meno male che non avevamo tempo per lui, perchè siamo impegnati a imbiancare casa, però quando manca il computer, mi sembra manchi qualcosa. Senza esserne dipendenti, però è un modo per comunicare con il mondo.

Ancora questa settimana che dobbiamo fare la zona giorno e poi ripartiamo, ad uscire di casa, a guardare oltre i muri. Anche se li stiamo facendo tutti colorati, perchè ero stanca di tutto bianco, vorrei vedere anche qualcosa d’altro.

A presto, con tante novità. Abbraccio a tutti voi che passate di qui, ciao.

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Ciao BLOG parte seconda

Eccomi qua, ho riaperto dopo le “ferie”, ancora da fare perchè ora è troooppo caldo e devo stare in casa.

Ma non con le mani in mano, anzi ho fatto tanti “vasetti” e un liquore “Nespolino”, dei quali pubblicherò le ricette.

Ora però vi faccio vedere cosa ho “riciclato”, un attacca-sciarpette e un appendi attrezzi ecc. per la cucina.

ATTACCA-SCIARPETTE:

Quando le bimbe crescono cambiano i gusti ed ora non vogliono più i tanti braccialetti a cerchietto. Naturalmente passano tutto a me che riciclo ogni cosa. Allora ho pensato di utilizzarli per appendere tutte le sciarpette che ho, messe su un attaccapanni delle gonne, ho fatto un piccolo taglietto sull’appendino per tenerli fermi, ecco il risultato, vi piace?

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Ora invece ecco l’appendi attrezzi da cucina ecc.

E’ un vecchio matterello della nonna, vedete quanto è lungo? Pensate a che sfoglia e con quante uova faceva….

Ho io non lo uso, l’ho fatto mettere a posto a Mastro Geppetto (Mauro), che l’ha verniciato con la gommalacca, messo dei gancini ed appeso al muro in cucina.

Ho appeso gli attrezzi da cucina, una presina, gli asciugapiatti e il memorandum per la spesa.

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Ciao a tutti, alla prossima.