Archivio mensile:febbraio 2014

Sugo per la pasta o contorno?

Come si preferisce, io l’ho usato nei due modi, o per condire la pasta o per un ottimo contorno.

Sto parlando del…mediterraneo, diciamo così perchè ci sono delle verdure che non crescono proprio sulle Alpi.

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INGREDIENTI:

  • peperoni rossi e gialli
  • melanzane
  • olive del Belice
  • finocchietto selvatico
  • pomodori ciliegino (i miei dell’estate scorsa)
  • olio oliva
  • sale pepe

In un poco di olio ho messo i peperoni e le melanzane tagliate a tocchetti, ho aggiunto le olive e il finocchietto, i pomodori, sale e pepe e ho messo il mio coperchio New Wonder, fiamma alta, quando è uscito il vapore ho abbassato a fiamme media. Dopo circa 15 minuti era tutto pronto.

Veramente saporito con la pasta, dopo averla cotta l’ho fatta saltare in padella con questo sugo. Oppure l’ho aggiunto come contorno a del bollito.

Soprattutto portano un po’ di colore in questa stagione che invernale non è, ma quando piove è talmente uggiosa che almeno in tavola ci rassereniamo un po’.

 

 

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Mezza melanzana ripiena

Questa era mezza nascosta e l’ho scambiata per un cavolo cappuccio viola……..ma dai, si vede che è una piccola melanzana!!!!

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Talmente piccola (e soda e fresca) che ne ho preparata metà:

INGREDIENTI:

  • mezza di questa melanzana
  • due etti di carne trita
  • prezzemolo
  • spicchio di aglio
  • sale pepe
  • un poco di buccia di limone grattugiata
  • olio
  • pangrattato

Ho tagliato la melanzana a metà, l’ho scavata e tritato l’interno al quale ho aggiunto la carne trita e tutti gli altri ingredienti. Ho messo un poco di pangrattato sopra e un filo di olio.

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Poi in una pentola con un poco di acqua sul fondo per evitare che si attaccasse e, tutto a freddo, ho messo il coperchio New Wonder piccolo, acceso il gas alto fino a che è uscito il vapore, poi abbassato al minimo. Dopo circa 15 minuti ecco pronto:

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veramente buona e la melanzana ha sprigionato tutto il suo vero sapore.

Spaghetti e “qualeddu”

Il “qualeddu” è una verdura spontanea, tipo le cime di rapa, ma selvatica che nasce sotto agli ulivi e alle viti, principalmente in alcune parti della Sicilia.

Si chiama Brassica fruticulosa in botanica, mentre popolarmente è chiamata cavolicello, cavoliceddu o qualeddu nel trapanese. Dal sole della Sicilia è arrivata nelle nebbie padane, è come un miracolo vedere questa pianta così verde, con dei fiorellini gialli già sbocciati…

foto di Lastufaeconomica Nadali.

Ha un gusto piacevolmente amarognolo, tenero e poi fa molto bene alla salute. L’ho preparata con gli spaghetti e questa è la ricetta:

Ingredienti:

  • due mazzi di “qualeddu”
  • passata di pomodoro
  • aglio
  • quattro acciughe sott’olio,
  • un poco di pangrattato
  • olio e poco sale
  • 150 gr di spaghetti
  • acqua q.b.

Prima ho fatto bollire brevemente i qualeddu, poi ho messo in una padella larga un poco di olio, uno spicchio di aglio, i qualeddu, la passata di pomodoro, il pangrattato e le acciughe.

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Ho aggiunto gli spaghetti sopra e un poco di acqua, non molta perchè la rilascia già la verdure.

Ho messo il mio coperchio New Wonder, ho acceso a fuoco alto fino a che non è uscito il vapore dai fori, poi ho abbassato al minimo e dopo 12 minuti era tutto pronto.

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Veramente una scoperta, un sapore molto gustoso. Se non si trovano i qualeddu si può preparare anche con le cime di rapa o, in primavera, con le erbe spontanee che crescono nei prati.

“La cucina in viola” – terzo contest

Eccoci qui all’appuntamento con il mio terzo contest, che prende in mezzo il secondo compleanno del mio blog. (13 marzo).

Il titolo del contest è:                “LA CUCINA IN VIOLA” cucina-viola

La cucina in viola vorrei fosse un insieme di ricette preparate con ortaggi e frutti rigorosamente di color viola. E per colore viola si intende tutta la gamma dal violetto al viola scuro.

Studi moderni hanno scoperto che i pigmenti che colorano la frutta e la verdura, non hanno solo una funzione visiva, ma producono effetti benefici su tutto il corpo, cioè i fitonutrienti Ho scelto il colore VIOLA, perchè? Non lo so, sono andata ad istinto, ma queste frutta e verdura contengono anche le antocianine (azione antiossidante, proteggono i capillari) e i fenoli, che hanno azione antinvecchiamento nei confronti della pelle e della perdita di memoria (eheheh), oltre che azione preventiva nei confronti di alcuni tumori e della protezione della vista. E poi, facendo una ricerca, ma sapete quanti prodotti ci sono di colore viola o violetto?

Per cui, se vi fa piacere partecipare, pronti a preparare tante ricette con almeno un ingrediente VIOLA.

Ad es: mirtilli, more, fichi, prugne, uva, broccolo, melanzana, radicchio, carote, patata…e trovatene delle altre, così faremo delle nuove scoperte.

                                                        REGOLAMENTO

Il terzo contest partirà il 16 febbraio 2014 e terminerà il 16 aprile 2014 alle ore 24. Possono partecipare tutti coloro che abbiano un blog o no;  le ricette possono spaziare in tutta la gamma dei cibi, dai primi ai dolci, compreso pane, salse, tisane, cioè tutte le preparazioni in cui la frutta e la verdura in VIOLA diano un contributo importante. Non c’è limite, potete inviare una o più ricette. Inoltre non occorre ripubblicare la ricetta, ma semplicemente me la inviate e mettete, sotto alla vostra ricetta nel vostro blog, il mio banner.

CHI HA UN BLOG dovrà lasciare il link della propria ricetta in un commento sotto a questo post indicando a quale categoria partecipa (primi, secondi, contorni ecc.)  la ricetta dovrà essere completa di almeno una foto e la descrizione della preparazione. Si deve prelevare il banner del contest ed inserirlo nella vostra home e nel post della ricetta con la frase: – con questa ricetta partecipo al contest del blog “lastufaeconomica”, linkando alla mia home. Io poi provvederò a fare un elenco delle ricette partecipanti.

CHI NON HA UN BLOG può mandare la sua ricetta al mio indirizzo – marikanadali@alice.it – saranno messe in elenco e pubblicate su questo blog, in alto sotto la dicitura: “Ricette 3° contest no blog”.

Allora vi aspetto numerosi per scoprire quante ricette si possono fare con questo colore importante.

(foto tratta da tantasalute.it/foto/arredamento-cromatico)

RICETTE: NO BLOG

Uovo al tegamino ViolaLa locanda dei Benedettini, Polignano (Ba)

Tagliolini al cavolo ViolaLa locanda dei Benedettini, Polignano (Ba)

Risotto al radicchio di Wally – Crevalcore (Mo)

Pizza dolce di Wally – Crevalcore (Mo)

Mousse di panna cotta ai mirtilli con gocce di melograno di Giovanna Moscatelli – Il genio all’opera

DA BLOG –

Melanzane “a sfincione” del blog: Pasticci e Pasticcini di Mimma

Polpette di melanzane del blog: Pasticci e Pasticcini di Mimma

Gnocchi bicolori del blog: Pasticci e Pasticcini di Mimma

Biscotti alla lavanda del blog: Pasticci e pasticcini di Mimma

Carciofi ripieni col “tappo” al sugo del blog: Pasticci e pasticcini di Mimma

Bastoncini di melanzane fritti del blog: Pasticci e pasticcini di Mimma

Melanzane sott’olio e patè di melanzane del blog: Pasticci e pasticcini di Mimma

Gnocchetti viola con rucola e mirtilli del blog: Farine, Fiori e Fili

Zuppa di lenticchie, radicchio rosso e aceto balsamico del blog: Ristorante “dai nonni”

Pasta salsiccia e radicchio del blog: In cucina per amore

Radicchio di Treviso al forno del blog: Semi di zucca

Lonza di maiale con patate viola del blog: Semi di zucca

Gnocchi di carote viola con cozze e fiori di zucca del blog: Profumo di Cannella

Treccia di pane alle carote viola del blog: Profumo di Cannella

Vellutata di cavolfiore viola del blog: Kiosko di frutti di bosco

Torta con cuore di pasta di mandorle al mirtillo del blog: Kiosko di frutti di bosco

Gnocchi di patate viola al ragù di pesce e pesto alle mandorle del blog:

Il peperone verde

Gnocchi di papate viola con spinaci saltati e crema leggera allo zafferano del blog:

Il peperone verde

Crepes radicchio e speck del blog: In cucina per amore

Lasagna con radicchio e speck del blog: Un cestino di ciliege

Semifreddo alle more, cioccolato e caramello del blog: Un cestino di ciliege

Torta a strati farcita con confettura di mirtilli del blog: Un cestino di ciliege

Muffin viola e cupcake con canditi del blog: Parole dolci

Pan coll’uva del blog: Pixelicious

Sformatini di carote viola con crema di parmigiano e granella di pistacchi del blog: Pixelicious

Farrotto viola/giallo con cavolo e curcuma del blog: AAAssaporando in cucina

Sformatini di radicchio rosso e ricotta del blog: Mele e more

Patate Anna bicolori del blog: La raviola vagabonda

Risotto con radicchio e speck croccante del blog: Miel & Mandorle

Gnocchetti viola in crema di carciofi del blog: La cucina dello Stregone

Mousse di tofu ai frutti di bosco del blog: Luna Pizzafichizighini

Cheesecake ai mirtilli nel bicchier del blog: Dadalab

Muffins ai mirtilli del blog: Dadalab

Insalata di cavoli con sedano e pompelmo del blog: Dadalab

Pasta con sugo di rosmarino e i suoi fiori del blog: Un viaggio in cucina

Risotto con i mirtilli e il miele del blog: Le ricette di Nereide

Crostata di more del blog: Come mangio io

Melaanzane ripiene del blog: Come mangio io

Paccheri cremosi al cavolo viola del blog: A tutta cucina

Torta di compleanno con panna, fragole, mirtilli e nutella del blog: Cortesie in cucina

Schiacciata con uva fragola del blog: Cortesie in cucina

Medaglioni di riso alle melanzane del blog: Cortesie in cucina

Crostata di mirtilli e crema di ricotta del blog: Deliziandovi

Smoothie all’aronia del blog: Nel sud del nord

Crema di rape e seppie ripiene di uvetta e pinoli del blog: Ricette di ordinaria follia

Risotto viola del blog: Erica’s welt

Panna cotta con crumble alla violetta del blog: Con grano di sale

Garganelli viola ai peperoni gialli del blog: Semi di vaniglia

Vellutata di cavolo cappuccio viola su vellutata di patate del blog: Cucina per gioco

Torta alla vaniglia con glassa alle more del blog: Le mie ricette con e senza

Risotto radicchio e salsiccia del blog: Golose delizie

Gnocchi di patate e cavolo viola e pesto di rucola del blog: Acqua cotta

Maialino in saor su verdure croccanti del blog: Cucina per gioco

Gnocchi viola del blog: Sfizi e pasticci

Chicche viola con melanzane, ricotta e salame croccante del blog: Eluasa

Orzo in viola del blog: Coccola Time

(Fuori concorso) – Passata di broccolo romano del blog: Cuoco per caso

Pesce spada “a sfinciuni”

Solo dal nome si capisce  che è una ricetta siciliana, l’ho preparata seguento le indicazioni di Giovanna (Le amiche del coperchio Wonder).

Questa è la mia ricetta, se non avete a disposizione i prodotti siciliani, vanno bene anche gli altri……però il piatto non avrà il profumo di Sicilia…..

Ingredienti:

  • quattro fette grandi di pesce spada
  • pomodorini (i miei preparati questa estate) una decina
  • una cipolla dorata
  • formaggio primo sale con i pistacchi (direttamente dalla Sicilia)
  •  pangrattato
  • olio siciliano
  • sale pepe

Naturalmente io ho usato il mio coperchio New Wonder Cooker e questo è il procedimento:

Disporre in un tegame capiente le fette di pesce spada, sopra mettere i pomodorini tagliati a metà, sale, pepe, la cipolla tagliata a fettine sottilissime, il formaggio, il pangrattato e l’olio, praticamente a strati.

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Mettere il coperchio e accendere la fiamma media, dopo 15 minuti spegnere e far riposare per 5 minuti.

E’ un piatto molto delicato e il formaggio si sposa benissimo con gli altri ingredienti. La foto della preparazione rende l’idea, perchè il piatto finito non è dissimile, è solo più amalgamato, e poi, sentito il profumo, lo avevano già diviso prima di fotografarlo.

Patate sotto “al coppo”

Per preparare questa ricetta occorre un camino e il coppo. Il coppo è una specie di coperchio di ferro e viene usato nella cucina Abruzzese per cucinare le pietanze sotto la brace ardente. Io non ho nè il camino nè il “coppo”, ma siccome è una vecchia ricetta che mi interessa ho preparato le patate e le ho cotte con il mio coperchio New Wonder cooker.

Bè, sicuramente il risultato non è uguale, anche perchè in quella ricetta abruzzese le patate vengono tagliate a tocchetti e condite, ma ho riscoperto il sapore della patata, è tutto particolare cotto così.

Ho tagliato a metà per il lungo delle patate, tutte uguali così la cottura è uniforme, le ho appoggiate con la parte tagliata dentro ad una padella velata di olio e ho messo il coperchio, gas minimo e dopo 20 min. pronto. Le ho messe nel piatto, condite con un poco d’olio e sale e prezzemolo, la buccia viene via bene, ma se siete inglesi potete mangiarla (normalmente mangiano intere le patate novelle).??????????

Volendo si possono arricchire a piacere, con un poco di formaggio grattugiato, dell’olio piccante ecc, ma il modo migliore per gustare il vero sapore della patata è lasciarle così.

 

“Quanti modi di fare e rifare”..tucèn ad fa’sol e ov –

Questo mese tocca a me aprire la mia cucina per voi, cuochine/i dei “quanti”, lo faccio molto volentieri ed anche se è piccola, ci stiamo tutti ed anche se sulla porta della mia cucina c’è un cartello minaccioso per tenere lontani gli estranei….

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per voi non vale, la porta è aperta e mettiamoci a fare e rifare i “Tucèn ed fa’sol e ov” del mitico Fiorino.

Fiorino è un mio vicino di casa che ha appena compiuto 80 anni, ed un bravissimo cuoco, si diverte tutti i giorni a preparare la pasta sfoglia, i minestroni ecc. ed è la mia fonte per tutte le vecchie ricette di una volta. Ecco questa è proprio una di quelle, io questa volta l’ho rifatta, ma quella originale è qui.

INGREDIENTI:

  • passata di pomodoro,
  • prezzemolo tritato, una manciatina
  • aglio due spicchi
  • fagioli borlotti
  •  due uova
  • sale e un goccio di olio alla fine

Ho messo in una padella il pomodoro, un po’ d’acqua, l’aglio e il prezzemolo e l’ho fatto cuocere per circa 20 min. Poi ho aggiunto i fagioli scolati, dopo che li avevo lasciati a bagno tutta notte, dopo la cottura dei fagioli alla fine ho aggiunto le uova, le ho strapazzate, aggiunto sale ed è tutto pronto. Con un buon pane casalingo è una cena completa.

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Se pensiamo che una volta questi cibi venivano preparati sulla “stufa economica”, anche se ci voleva molto tempo, all’ora di pranzo erano pronti. E’ un piatto ricco, gustoso anche se fa parte della cucina povera.

Grazie per essere stati con me e grazie a Cuochina per avermi invitato a partecipare. Il mese prossimo troviamoci tutti da Silvia, blog “una stella tra i fornelli” per preparare i “PICI ALL’AGLIONE”, ciao.

Con questa ricetta partecipo all’iniziativa di ” Quanti modi di fare e rifare” per il mese di febbraio 2014.