Bella vero?…Solo che non è una zucca, ma una melanzana…..arrivata fresca fresca dalla Sicilia, perchè solo là si producono queste meraviglie.
Siccome io non “festeggio” Hallowen perchè non fa parte della nostra cultura, e poi perchè far vedere zombie, mostri ecc, quando basta aprire la tv e tra notizie, film ecc. se ne vedono abbastanza, io allora ho pensato che sia meglio questa bella melanzana al posto delle povere zucche che vengono sciupate in questo periodo.
Era bella polposa, e ne ho fatto una parmigiana cotta in padella. Siccome è sparita subito e ciao fotografia, ho “rubato” l’immagine a Giovanna de “Le amiche del coperchio wonder” (tanto la ricetta è sua…….)
Melanzane grigliate e un bel pesto con pomodorini, poco aglio, basilico, olio evo, sale e pepe..
Veramente buone.
immagino, mi ci fionderei con un bel panino su queste melanzane!!
con i pomodorini fai di quei sughetti meravigliosi, questo è semplice, ma ottimo.
Sembrano proprio buone cucinate così. 🙂
Comunque Halloween appartiene anche alla nostra cultura pagana antica e contadina, solo che l’evangelizzazione ha tentato di (e ci è quasi riuscita) cancellare dalla tradizione orale e scritta e vissuta questa ricorrenza. Dai Celti alle regioni dell’Europa centrale fino a noi, la fine di ottobre e l’inizio di novembre sancivano l’arrivo dell’inverno, stagione della morte temporanea di piante, terra ed animali (in letargo). In questo periodo le anime dei defunti tornano ad incontrarsi con i cari lasciati vivi, a volte con buone intenzioni, altre con intenti meno felici. Per questo nelle campagne si soleva mettere candele e cibo fuori dalla porta: per far riconoscere ai defunti la strada di casa. E si intagliavano le zucche con forme di visi che somigliassero ai defunti…nelle nostre campagne (io sono marchigiana), queste facce di zucca sono anche chiamate “paura” perché in passato avevano la funzione di allontanare le forze maligne che avrebbero rovinato i raccolti e fatto ammalare il bestiame. 🙂
Purtroppo il capitalismo ci fa percepire questa bellissima ed affascinante ricorrenza antica solo come una festa commerciale: la globalizzazione fa di questi danni. Di americano non c’è un bel niente! Sono gli Irlandesi che hanno esportato questa festa celtica negli USA, in cui purtroppo è stata trasformata, come ogni cosa, in vuoto business.
Scusa il papiro! 🙂
Ciao!!
Grazie del “papiro”, hai fatto benissimo,e sono d’accordo con te. In effetti avrei dovuto soffermarmi un po’ di più sulla “festa”, ma l’influenza mi ha tagliato le gambe e la voglia, per ora.
Grazie ancora, ciao
Sono cose che ho scoperto di recente…anche io ero restia a “festeggiare” Halloween e cercavo di spiegare ai miei figli che è una festa che non ci appartiene. Poi mio padre e il mio ex maestro di yoga mi hanno fatto notare che nelle nostre campagne si è sempre festeggiata questa ricorrenza e mi sono rammentata delle immagini di quei resti di falò notturni che vedevo nelle strade di campagna quando ero bambina. Pensa che ci trovavamo spesso anche dei guanciali in vera piuma d’oca bruciati, perché si pensava che lì si annidassero il malocchio e la cattiva sorte! 🙂
E’ bello essere sempre in cammino e cambiare ed evolversi e scoprire… :*