Le borse, indispensabile accessorio per noi donne, ma, essendo di moda, anche per gli uomini. Io amo le borse, però oggi è di moda lo zainetto, che a me non piace perchè mi danno fastidio le cinghiette e poi, se in mezzo alla gente, ho sempre paura che ci mettano le mani dentro senza che me ne accorga. Quindi continuo con le mie borse, a tracolla per di più perchè così lasciano le mani libere e le ho sotto controllo.
Ma qual’è l’origine della borsa?
La borsa da donna ha una storia antica ed interessante e le sue origini sono addirittura preistoriche.
Le prime borse sono state inventate ed usate rigorosamente da uomini: gli uomini primitivi idearono il sistema di accartocciare le pelli di animali per trasportare armi ed utensili e in seguito, con la nascita e la circolazione della moneta le borse da uomo si diffusero sempre di più,
Ed è proprio in epoca medievale che nascono i modelli di borsa che ritroviamo tutt’oggi: c’erano infatti la “zona”, borsa da portare alla cintura, la “crumena” o borsa a tracolla e la “manticula” da portare a mano, antesignana della pochette.
A partire dal rinascimento le borse iniziano ad essere considerate degli accessori legati alla moda e i materiali utilizzati per realizzarle e decorarle sono sempre più prestigiosi: cuoio, velluto, broccati, rasi, fiocchi, nastri, oro e pietre preziose.
Fra ottocento e novecento, con la nascita della borghesia, la donna inizia a essere sempre più indipendente ed è allora che la borsa diventa un forte simbolo di emancipazione femminile e, con la crescita delle attività femminili, un accessorio indispensabile.
Esiste addirittura un museo completamente dedicato alle borse, il Museo delle Borse di Amsterdam. Un viaggio attraverso la storia delle borse da donna a partire dal tardo medioevo fino ai nostri giorni, passando attraverso le forme, i modelli, i tessuti e i materiali più svariati.
Ma torniamo alle nostre borse, vediamo come riordinarle e metterle via.
non sono le mie…..
Naturalmente dopo averne fatto una cernita, via i sentimentalismi, quella borsetta tanto carina ma sciupata o decisamente fuori moda, via, quella che non porterò mai o quella che mi hanno regalato, ma assolutamente non è di mio gusto…via senza ripensamenti. Così avremo delle borsette che utilizzeremo e ancora una volta avremo fatto posto nell’armadio.
C’è chi ne ha una o due ed usa sempre quelle, io invece sono una borsa-dipendente, ne ho di tutti i colori o quasi perchè mi piace abbinarli agli abiti o giacconi, borse estive o invernali, con i manici o a tracolla, sempre un po’ grandine per farci stare tutto quello che amiamo portare con noi.
Un accessorio comodo ho trovato sia l’organizzatore per borse, cioè una specie di busta dove riporre tutto ciò che sta in una borsetta e poi lo si trasporta da una borsa all’altra.
Ora bisogna trovare il posto anche per le nostre borse, metterle in ordine che non si sciupino e soprattutto a portata di mano. Perchè se le teniamo nelle scatole, difficilmente potremmo usarle.
Le soluzioni sono parecchie, dipende dal numero delle borse.
Possiamo trovare dei ripiani in un armadio e metterle in fila,
oppure infilarle nei portaborse da appendere a loro volta nell’armadio,
o appenderle dietro ad una porta
ma una soluzione che io adotto è quella di infilarle una dentro l’altra, e poi metterle su dei ripiani di un armadio.
Cioè colore per colore o stagione per stagione. Cioè le borse estive con le estive e invernali con le invernali. Dentro ad una borsa ovviamente un po’ grandina, non in una pochette, ne metto di traverso un’altra. Stanno diritte tutte e due, non si sciupano , tengono la metà dello spazio e le trovo subito. Per quanto riguarda le pochette o le borse piccole, eleganti che non si adoperano tutti i giorni io le tengo in una scatola trasparente bene in vista.
Così anche le mie borse trovano la loro collocazione e sono a portata di mano.