Oggi abbiamo i centri commerciali nei quali troviamo di tutto, e ci muoviamo come formiche. Tante offerte che sembra che regalino i prodotti.
o ancora di più, le vendite on-line.
Comodo certo, da casa, senza code o fatica, ma isola dal resto del mondo, anche se sembra che l’uso del computer ti dia l’illusione del contrario.
Invece ” una volta “, anche solo nel secolo scorso e in campagna c’erano i mestieri e le vendite”ambulanti”. Tutti in bicicletta……. L’ho scoperto visitando una mostra, molto interessante, perchè dà la misura della semplicità, del rapporto umano che si creava tra le persone.
Il venditore di stoffe, con tanto di metro in legno.
il venditore di animali da cortile (notare la bilancia appesa)
la parrocchia portatile del prete, con tanto di cappello e messale.
andiamo a mietere, con il fido fiaschetto appeso…
il lattaio, non sapeva più dove appendere i contenitori…(ammaccati per l’uso)
” Donneeee… è arrivato l’arrotinoooo…” notare l’impianto per l’affilatura.
Pèèèè…pèèèèè….la trombetta che suona per avvisare i bambini dell’arrivo del gelataio.
ma la più bella……la bicicletta del vigile del fuoco, rigorosamente rossa e sperando di giungere in tempo a spegnere il fuoco…
questa è una piccola parte dell’esposizione, che narra la vita in campagna e come si ingegnavano per arrivare nelle cascine e portare i negozi a domicilio.