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Brighton, non solo laurea

Siamo stati a Brighton nel sud dell’Inghilterra, in un paese sul mare (la Manica), per la laurea di Vanessa e qui l’anno scorso ho fatto l’articolo:

https://lastufaeconomica.wordpress.com/2015/07/23/vanessa-laureata/

ma voglio raccontarvi anche la vacanza e,anche se è passato quasi un anno, è sempre bello riguardare le foto e con esse i ricordi.

BRIGHTON

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A livello turistico balneare la città è una delle più ricettive in Gran Bretagna. Brighton è visitata da otto milioni di turisti all’anno grazie anche alla relativa vicinanza dalla capitale inglese che dista solo un’ora di treno. Caratteristico è il suo lungomare con numerosi bar, ristoranti, nightclub e la Brighton Wheel. Brighton conta due università e una scuola di medicina.

Dal punto di vista storico Brighton possiede Volk’s Electric Railway il più antico treno elettrico della storia ancora in funzione nel mondo, tuttora viene utilizzato come collegamento turistico essenziale per trasportare la gente dal Brighton Pier a Brighton Marina. I binari percorrono tutta la spiaggia per quasi 2 km.

È presente inoltre il più antico ascensore elettrico della storia ancora in funzione, esso si trova all’interno del Concorde 2, un noto locale di Brighton posto sul lungomare dove si esibiscono musicisti e gruppi di fama internazionale. Tale ascensore permette il collegamento dal locale posto al livello della spiaggia con la strada sovrastante alla scogliera con un dislivello di quasi 30 metri (infatti percorre in altezza la scogliera). Esso è stato costruito e tuttora conservato in perfetto Stile Vittoriano

Nella città sorge il famoso Royal Pavilion, costruito negli anni tra il 1787 ed il 1820 come residenza per il Principe del Galles, il futuro re Giorgio IV. Lo stravagante edificio in stile pseudo-orientale, acquistato dalla città di Brighton nel 1850, ospita oggi un museo e le vicine scuderie sono state convertite in una sala da concerti.

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Il Royal Pavillon visto di sera, atmosfera magica.

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Si estende nel mare il Brighton Pier

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con attrazioni varie, locali da gioco,

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giostre, ristoranti ecc….e figurati se non giochiamo anche noi…

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NO, non è il nostro hotel, ma un’altra attrazione sul molo, però questa è la prima colazione in camera

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vista della spiaggia dal molo alle 10 del mattino

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e qui a mezzogiorno

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Inoltre Brighton, oltre ad essere considerata la capitale gay dInghilterra, con negozi e locali coloratissimi

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è anche la capitale del “Fish and chips”,

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e qui non si scherza, ottimo, con le sue salsine, pesce che deborda dal piatto….

rendo l’idea???

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i miei “Bimbi” alle prese con i loro fish and chips sulla spiaggia.

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e non vogliamo fare una capatina a Londra?

Ma questo nel prossimo articolo……

 

 

 

 

 

 

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Ecco il mio Versilia…

..no, non è un errore, non parlo della Versilia, ma del forno Versilia che va sul fornello a gas. Diciamo che è un po’ come la vecchia “Petronilla” che le nostre nonne usavano sulla stufa a legna, questo è in alluminio, stampo a ciambella e ci posso cuocere un sacco di cose dolci o salate.

L’ho visto su FB e mi sono buttata nel gruppo “Il forno sul fornello”, fino ad ora da spettatrice, ma ora che sono partita chi mi ferma più. Mauro dice, ma ancora? Lo sai che non appena vedo un elettrodomestico anche se non elettrico io devo averlo. Ho voluto provare un impasto salato, visto che lui li preferisce ai dolci (ma non è vero perchè mi sta facendo fuori tutti i dolcetti siciliani…) e sapete come si dice…un colpo al cerchio e uno alla botte.

Allora ecco qui il mio “DANUBIO”, ho preso la ricetta dai files del gruppo ed è di Alessandra Trigiante.

Ho fatto alcune modifiche:

Ingredienti:

  • 3 uova
  • 100 gr di burro  – (80 gr.)
  • 1 cubetto di lievito fresco
  • 550 gr di farina O
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato – (omesso)
  • latte q.b. per rendere l’impasto morbido

per il ripieno:

  • 200 gr di emmenthal o formaggio a piacere (io ho messo 200 gr di pezzetti di formaggio siciliano, alle olive, al peperoncino)
  • 200 gr di prosciutto cotto o wursteln (150 gr. prosciutto crudo)

Ho usato il bimbi e ho fatto l’impasto classico, come per il pane, mettendo tutti gli ingredienti, poi  ho tolto l’impasto e nel boccale ho tritato i formaggi e il prosciutto.

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Ho staccato dell’impasto e ho formato delle palline, le ho farcite e dopo averle ben chiuse le ho posizionate nel fornetto, su una forma a ciambella ritagliata nella carta da forno.

Ho chiuso con il coperchio e le ho fatte lievitare circa 1 ora e mezza, poi ho messo lo spargifiamma in dotazione e su fornello medio a fiamma bassa per poco più di un’ora. Forse dovevo tenere la fiamma leggermente più alta, ma temevo bruciasse. Invece è andata bene, è venuto morbido dentro e croccante fuori, nella foto ne manca un pezzo perchè..qualcuno ha voluto assaggiarlo.

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ANTIPASTI VISUAL FOOD

Oggi a pranzo avevo i cuginetti e allora ho dato libero sfogo a ciò che ho imparato al corso di Visual  Food.

Ho aggiunto qualcosa di mio, i polipetti, che hanno bisogno della mano di Rita per essere migliorati, ma mi sono divertita ed è piaciuto tutto.

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BRUCO FINGER FOOD

Questo finger food è comodissimo perchè il corpo del bruco è formato da pomodorini avvicinati, ma staccati uno dall’altro e quindi si prendono facilmente.

Ho imparato questa ricetta al corso di Visual Food e continuo a rifarli, li ho portati anche a casa di un’amica (era un po’ più lungo) ed è piaciuto molto.

Infatti devo pubblicare la foto del corso, perchè la foto dell’altro bruco…..è arrivata tardi, era già stato mangiato .

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Questi sono gli ingredienti:

  • pomodorini a piacere
  • due grani di pepe nero
  • insalata

per la mousse con cui riempirli:

  • 200  gr di mortadella
  • 100 gr di ricotta
  • 2/3 cucchiai di panna

tritare molto fine la mortadella, aggiungere la ricotta e la panna, mescolando bene, in modo da fare una mousse. Conservare in frigo.

Tagliare la calotta ai pomodorini, svuotarli delicatamente senza arrivare al fondo, riempirli con la mousse e pareggiare bene, girarli e appoggiarli su una foglia di insalata mettendoli in fila in modo da formare un bruco.

Per preparare la testa:

– dopo aver riempito un pomodorino, girarlo e praticare un taglietto in basso, per la bocca tipo smile, poi fare due forellini per gli occhi e inserire due granini di pepe. Le antennine sono fatte con due pezzetti di rametto dei pomodorini stessi, cercarle un po’ incurvate, poi mettere nella bocca un pezzetto di insalata.

Completare il bruco ed ecco servito un simpatico finger food.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta: Finger Food del blog “Pane e olio