Sì, passata la festa, andata via l’orda dei miei (mi mancano già) e tutto ritorna alla normalità. Cioè per tre giorni ho impegnato 15 giorni….io vorrei i tortelloni alla ricotta, no meglio alla zucca, ok, pronti tutti e due.
Alla sera preparo i passatelli o la pizza, sììììììì i tuoi passatelli che sono buonisssimi…no io vorrei la pizza, quella bella soffice come fai tu. Ok, tutte e due….
A Pasqua dopo l’antipasto a farfalla e le uova quadre (molto comiche, si vede).
Lasagne, ma come sono già finite? Teglia per 12 ed eravamo in sei.
Poi l’arista al forno con contorno di patate e zucchine,
poi fragole con panna (immancabili), poi colomba, me ne hanno portata una da due kg. e mezzo, mai vista, ottima, poi caffè e finalmente apriamo le uova.
Siccome non siamo mai abbastanza grandi per restare senza, questo è mio, no è il tuo, grazie, grazie, ma quello di Massimiliano è rimasto a casa e allora? Meno male che ne ho sempre due di scorta, allora tutti contenti come delle….Pasque….
Eccole, le due ex-piccole….appena alzate e fiondate a tavola a mangiare.
Alla sera, ora usciamo, come, ma sì vengono i nostri amici. Amici che hanno conosciuto quando venivano qui in vacanza d’estate e con i quali sono rimasti in contatto, solo che prima venivano con la bicicletta ed ora con la macchina…
E’ bello averli qui, Chiara che si rilassa e che le va tutto bene, basta che non pensi a nulla, Massimiliano che discute di calcio con Mauro ed io dentro e fuori dalla cucina, è stato divertente e per me importante.