Bucatini alla crema di ceci

Il cece (Cicer arietinum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae i semi di questa pianta sono i ceci.

Il nome deriva dal latino cicer. Il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso. Il nome specifico arietinum si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.

È stata una delle prime colture domesticate; il cece coltivato deriva da forme selvatiche del genere Cicer, probabilmente da Cicer reticulatum. Le specie selvatiche si sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all’età del bronzo e sono state rinvenute in Iraq; i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: antico Egitto, Grecia antica, Impero romano.

Il cece è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo; la coltivazione avviene principalmente in India e Pakistan. In Italia la coltivazione non è molto diffusa a causa delle basse rese e della scarsa richiesta; viene consumato principalmente nelle regioni meridionali insieme con la pasta e in Liguria, dove piatti tipici a base di ceci sono la farinata e la panissa. Ma se ne dovrebbero consumare di più perchè sono un’ottima fonte proteica. Fanno bene al fegato, al  sistema cardiovascolare, all’ intestino, al  cuoio capelluto, agli occhi, alla circolazione sanguigna.

(da Cure naturali.it) Essendo molto ricchi di fibre aiutano quindi a regolarizzare l’intestino. Grazie al loro contenuto di acidi grassi omega 3 sono validi alleati del sistema cardiovascolare; contribuiscono, infatti, a controllare la pressione arteriosa e ad aumentare i valori del colesterolo cosiddetto buono,  riducendo i livelli di LDL, il colesterolo cattivo.

I ceci contengono, inoltre, molti sali minerali, tra cui soprattutto magnesio, calcio, fosforo e potassio e una buona quota di vitamine C e vitamine del gruppo B. Hanno, infine, molte proteine; 100 grammi di ceci contengono quasi 9 grammi di proteine, ma  non contengono glutine e sono quindi indicati anche per chi soffre di celiachia.

Si può usare la farina di ceci, mescolata a quella di grano duro, per preparare la pasta, oppure da sola per preparare la Farinata ligure.

Oggi io ho preparato i bucatini alla crema di ceci, veramente buoni, Mauro ha chiesto se era un ragù di pollo…….

INGREDIENTI:

  • 250 gr di ceci lessati
  • 200 gr di salsa di pomodoro (la mia)
  • 2 spicchi di aglio
  •  erba cipollina
  •  sale/pepe
  • olio di oliva
  • 160 gr di bucatini

Prima di tutto ho messo in ammollo i ceci per circa 24 ore, poi li ho fatti cuocere in pentola a pressione per 25 minuti, quindi li ho frullati fino ad ottenerne una crema.

Ho fatto poi imbiondire l’aglio in padella con dell’olio ed ho unito la crema di ceci e ho spento il gas dopo 5 minuti.

Nel frattempo ho cotto la pasta, scolata e quindi messa nella padella, ho aggiunto il pomodoro,  sale e pepe e dell’erba cipollina tagliata sottile, mescolato e servito, aggiungendo nel piatto un po’ di olio al peperonciano (il mio), visto che i ceci sono leggermente dolci.

004

E’ un piatto completo, in quanto i ceci (legumi) si accompagnano alla pasta (carboidrati) per equilibrare il giusto apporto di proteine. I legumi contengono proteine vegetali, che non sostituiscono le proteine della carne, ma sicuramente fanno meglio. In fondo se i legumi erano chiamati “la carne dei poveri”, un motivo ci sarà.

 

 

 

 

4 pensieri su “Bucatini alla crema di ceci

  1. che idea fantastica, adoro i ceci dopo 2 giorni di pioggia ieri li avevo già cucinati, la prox volta la provo sicuramente e per me una piacevole novità:D

  2. ciao,non ho ben capito,la salsa di pomodoro e cruda?nel caso si deve far cuocere un po?

    1. ciao Giuliana Maria, io ho adoperato la mia salsa di pomodoro che, dopo aver frullato un po’ i pomodori, li metto nei vasi e sterilizzo per circa 20 min, quindi sono già un po’ cotti. Puoi mettere o i pomodori tritati crudi o della salsa che puoi far cuocere un po’. Io li preferisco a crudo, per equilibrare il sapore cotto dei ceci.

I commenti sono chiusi.