Finalmente questo ortaggio, da cibo povero delle cucine contadine, ha ottenuto un posto in primo piano nelle proposte culinarie degli chef e come arte decorativa la zucca viene trasformata in fioriere, zuppiere ecc.
Inoltre con il suo colore giallo da ancora la sensazione dell’estate, la natura , con questi colori ci lascia prima dell’autunno e dell’inverno ancora un po’ di sole luminoso.
Le origini della zucca sono sconosciute, ma gli Egiziani, i Romani, gli Indiani, gli Arabi danno testimonianza della loro conoscenza e coltivazione in varietà diverse, così come diverse furono quelle portate da Cristoforo Colombo.
Le specie della zucca sono:
Maxima – Marina di Chioggia, compatta,
Piacentina – farinosa,
Mantovana – pastosa e dolce.
Moscata – forma allungata, pastosa , la Piena di Napoli può raggiungere fino ad un metro di lunghezza.
Pepo – molte varietà di zucchine (La zucchina o zucchino è una specie della famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono utilizzati immaturi) ed alcune zucche d’inverno.
Lagenaria o zucca a fiasco – le più grandi, svuotate ed essiccate, venivano usate per il trasporto di vino, latte. Le più piccole per la polvere da sparo, il tabacco e il sale.
In Liguria alcune zucche colorate, svuotate e legate su sughero erano impiegate come segnalatori galleggianti per le reti calate in mare.
La polpa della zucca è ipocalorica (15 calorie 100 gr.), per il suo colore giallo arancione è ricca di vitamina A C e potassio, calcio e fosforo.
La zucca è molto versatile e cotta al forno, bollita, in creme, zuppe, ricette dolci o salate si presta a molte e interessanti preparazioni.
Dai tortelli, con verdure quali spinaci o funghi, con salsiccia,agli gnocchi, purè per finire con confetture o torte.
Per usarla come polpa passata è meglio eliminare semi e filamenti e cuocerla al forno e solo dopo eliminare la buccia.
E, come diceva sempre mia nonna,non buttare via i semi, prima si lavano e si fanno bollire in acqua salata per 10 minuti. Si scolano, si lasciano intiepidire e si dispongono su una teglia da forno, di fanno tostare a 180° fino a che non siano croccanti e dorati.
La cottura migliore è al forno, intera o a fette, ma sempre coperta con un foglio di alluminio, oppure a vapore, i pezzi vanno messi in un cestello che non tocchi l’acqua; se invece la preparazione richiede che la zucca non sia troppo asciutta si può cuocere (tagliata a pezzi) in microonde.
Si può usare anche fritta, direttamente nell’olio bollente tagliata a fette sottili, infarinata o pastellata.
La zucca svuotata diventa un’originale zuppiera per servire un primo cucinato con la sua stessa polpa, va cotta in forno intera a 180° per 20 minuti, poi raffreddata si toglie la polpa interna, evitando di forarla.
Per evitare che la nostra preparazione si raffreddi conviene mettere la zucca svuotata in forno caldo per 10 minuti, prima di portarla in tavola.
Ma la più classica è la zucca di Halloween, mentre la più suggestiva, tanto più se piccola, è quella intagliata con piccole stelle, nel cui interno sia inserito un lumino, da fare come centrotavola.
Un altro centrotavola può essere la zucca, svuotata e riempita di fiori, rametti, bacche secondo l’occasione, sulla base di una spugna da fiori imbevuta di acqua se i fiori sono freschi, asciutta se invece i rametti e i fiori sono secchi.
Ora vado a preparare una ricetta che poi pubblicherò.