
L’ASPARAGO: asparagus officinalis
Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) può designare sia l’intera pianta che i germogli.
Nel caso di coltura forzata il turione si presenta di colore bianco mentre in pieno campo a causa della fotosintesi clorofilliana assume una colorazione verde. Diversamente da molte verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche più teneri, gli steli più grossi dell’asparago hanno una maggiore polpa rispetto allo spessore della pelle, risultando quindi più teneri.
L’asparago fu coltivato e utilizzato nel Mediterraneo e dagli Egizi 2000 anni fa, così come in Spagna. Mentre i Greci non sembra che coltivassero gli asparagi, i Romani già nel 200 a.c. avevano dei manuali in cui minuziosamente ne esponevano la coltivazione. Agli imperatori romani gli asparagi piacevano così tanto, che sembra abbiano fatto costruire delle navi apposite per andarli a raccogliere e che si chiamavano proprio come l’asparago (“asparagus”). Dal XV sec. è iniziata la coltivazione in Francia poi, nel XVI sec.anche in Inghilterra; solo successivamente fu introdotto inNord America.
Della stessa famiglia dell’aglio e della cipolla, l’asparago condivide con essi anche alcune proprietà positive (grazie all’effetto diuretico è un coadiuvante contro gotta, calcoli renali,reumatismi e idropisia). In particolare esso ha un ruolo attivo nella diminuzione di casi di eczema.
L’asparago per essere consumato viene prima lessato con acqua salata per breve tempo oppure cotto a vapore. Inoltre si può preparare per risotti, zuppe, ecc. Per preservarne il colore vivo gli asparagi verdi (cosi come per quasi tutte le verdure verdi) si possono raffreddare in acqua molto fredda immediatamente dopo la cottura. (da Wikipedia)
Questo è il mio risotto, preparato con il Bimby TM31, ma, come sempre, si può fare anche in padella.
INGREDIENTI:
- 250 gr di riso
- 200 gr di asparagi
- 1 pezzetto di cipolla
- 20 gr di olio
- mezzo misurino di vino bianco
- 500 gr di acqua calda
- burro – parmigiano – sale
Tagliare le punte degli asparagi e metterle da parte. Nel boccale olio, cipolla e i gambi degli asparagi, 2 min. 100° vel 3.
Aggiungere le punte degli asparagi, il riso e il vino, senza misurino 3 min. 100° vel 1, pulsante modalità antiorario.
Aggiungere l’acqua calda, aggiustare di sale e cuocere, senza misurino, 14/15 min. 100° vel 1, sempre antiorario, ultimata la cottura versarlo in una zuppiera, mantecare con il burro e il parmigiano, servire con lo stesso vino bianco usato per la cottura.
Buon appetito e speriamo che arrivi la primavera.