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Torta tre C. per il contest Cioccolato e … cannella

Torta tre C: cioccolato, caffè e cannella.

Questa ricetta partecipa alla raccolta mensile – Cioccolato e…. – del blog: Photo and Food. Questo mese di dicembre si parla di cioccolato e cannella.

Ed essendo Natale l’ho preparata ad alberello, non è perfetta, ma il pranzo (uno dei miei pranzi di Natale) incombeva, ma hanno detto tutti che era molto buona, non dolcissima e l’albero è stato potato. Tra l’altro è una torta senza uova, quindi perfetta per chi sia intollerante.

Le decorazioni (?) sono a base di panna montata e scprzette di agrumi, forse un’anticipazione del prossimo mese…..

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Torta versata di ricotta (Martolina docet)

Questa è una delle tante meravigliose ricette di Martolina in cucina.

Lei l’ha preparata a pezzettini nei pirottini dicendo che si può anche congelare, io l’ho preparata intera, pensando che, se avanzava, avrei fatto così anch’io…sìììììì…è sparita tutta ed eravamo in quattro…

E’ veramente facile, molto gustosa e soprattutto da rifare.
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I “Madonita”

Li ho chiamati così perchè li ho preparati con la farina integrale “MADONITA” dei MOLINI DEL PONTE di Castelvetrano (TP) .

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brioches Madonita

Prima di tutto due  parole su questi “Molini del Ponte” di Filippo Drago.

Sono andata a visitarli, accompagnata da Giovanna e Pino, e ho conosciuto questi giovani, entusiasti del loro lavoro che stanno riscoprendo le farine prodotte con grani antichi. Farine molite a pietra naturale, in ambiente assolutamente pulito, in ordine e moderno e Filippo è stato così gentile da spiegarmi tutto, insomma mi ha fatto una lezione da università.

io e Filippo

 

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Qui è Filippo orgoglioso di mostrare il suo grano antico.

Ho scoperto molte cose e soprattutto che dobbiamo rifarci ai prodotti naturali, non per moda, ma per la nostra salute. Potete contattarlo per avere maggiori informazioni e soprattutto possono spedire le farine dove volete.

Oggi ho provato a fare questi dolcetti con la farina Madonita,

INGREDIENTI:

  • 400 gr di farina integrale MADONITA
  • 100 gr di burro morbido
  • 100 gr di latte
  • 1 uovo
  • 1 bustina di lievito
  • 2 cucchiai di zucchero
  • un pizzico di sale
  • crema di nocciole (mia)
  • zucchero a velo

Ho mescolato bene tutti gli ingredienti e poi ho lasciato lievitare in luogo caldo per circa 30 min. Poi ho diviso l’impasto e tirato bene con il matterello, ho preparato dei cerchi e diviso in otto parti, su ogni parte ho messo un cucchiaino di crema alle nocciole, poi li ho arrotolati partendo dalla base per formare delle piccole brioches.

Ho cotto in forno per 15 min a 180° e non appena si sono raffreddati li ho cosparsi di zucchero a velo. Non sono dolcissimi, ma sono buoni e friabili.

 

 

 

 

 

 

“Un lampone nel cuore”

Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a “unlamponelcuore” intendono far conoscere il progetto “lamponi di pace” della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell’antica COLTURA DEI LAMPONI e sull’organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull’aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall’inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola “ritorno” nella scelta del “restare”.

Ed ecco che anch’io ho deciso di partecipare a questa iniziativa, dedicando una mia ricetta a questo frutto saporito, rosso come il sangue versato da tanti innocenti, ma rosso anche come la passione che queste persone mettono per ritornare a vivere.

“PINZA BOLOGNESE AI LAMPONI”

è una vecchia ricetta, semplice, ma molto buona che ricorda quando le nonne la facevano per la colazione o la merenda; invece di usare la mostarda bolognese all’interno della ricetta classica, ho usato la marmellata di lamponi.

Ingredienti:

  • 500 gr di farina OO
  • 3 uova
  • 300 gr di zucchero
  • una bustina di lievito per dolci
  • latte q.b. per amalgamare
  • granella di zucchero
  • marmellata di lamponi
  • lamponi freschi

Disporre la farina e mettere le uova, il lievito e lo zucchero, impastare in modo da ottenere un amalgama liscio, spianare con il matterello. Stendere su questa sfoglia la marmellata di lamponi, arrotolarla su se stessa e chiuderla ai lati.

Bagnare leggermente la superficie e  mettere sopra la granella di zucchero.

Mettere in forno caldo a 180° per circa 30 min. Quando è fredda decorarla con i lamponi freschi.

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La marmellata di agrumi siciliani.

Sì, saranno speciali le “marmalades” inglesi, ma vuoi mettere quella fatta con le arance, i mandarini e i limoni di Sicilia che racchiudono il sole e tutti i profumi di quella terra?

Allora io che sono italianissima ho preparato appunto la marmellata di agrumi siciliani, avendo avuto la fortuna di ricevere arance, mandarini e limoni freschi, senza conservanti o lucidabuccia.

INGREDIENTI:

  • il succo di arance, mandarini e due limoni, 1 kg.
  • 500 gr di zucchero
  • 1 bustina di pectina

Ho sbucciato e tagliato a pezzi la frutta ed ho usato la centrifuga per ricavarne il succo, ho messo tutto a freddo, succo, zucchero mescolato alla pectina e ho  montato a “campana”il coperchio Wonder, a fiamma media, solo 3 minuti, ho spento e ho mescolato bene per 1 min., ho riacceso e ho fatto cuocere per altri 2 minuti, a questo punto ho tolto la marmellata dal fuoco, ho levato quel poco di schiuma che c’era ed ho invasato capovolgendo i barattoli per formare il “sottovuoto”.

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Veloce e pronte per fare delle crostate, da mangiare sul pane al mattino, insomma per conservare tutta la fragranza degli agrumi.

Gnocco & gnocchini

Qualcuno, oltre a me, crede nella connessione psico-somatica? Spiego, a Bologna quando uno o più sono pesanti, noiosi, spaccamaroni, ecc. gli si dice “sei una borsa”…ecco, se uno + uno fa due, spiegata la mia “borsite” ad una spalla……(eheh)

Nonostante abbia un solo braccio utile, ho provato a fare con lo stesso impasto – gnocco al forno e gnocchini fritti –  direi non male.

INGREDIENTI:

  • 500 gr di farina O
  • 250 gr di acqua
  •  25 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  •  20 gr olio oliva

l’ho impastato con il Bimby, (TM31) quindi: nel boccale acqua, lievito, zucchero, olio – 5 sec. vel 4. Poi ho aggiunto la farina e il sale -vel 6 25 sec. + 2 min. vel spiga.

L’ho tolto (ho tagliato a metà la palla dell’impasto) e l’ho steso nella padella facendo delle incisioni a graticola e l’ho messo a lievitare, poi  sul gas con il coperchio e, dopo che è uscito il vapore dai buchi, ho abbassato gas medio e in 10 min. si è cotto.

gnoccoecco l’impasto già pronto per la lievitazione in padella, naturalmente cotto poi con il mio coperchio New Wonder cooker, effetto forno.

gnocco coperchio

qui è il risultato:

gnoccho finito

Mentre per i gnocchini fritti ho preso l’altra metà dell’ impasto, l’ho steso e tagliato  a pezzetti, li ho fritti subito nella padella con poco olio e il mio coperchio.

Questo è il risultato, noi li mangiamo con gli affettati.

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Se siete interessati a saperne di più, senza impegno, su questi straordinari coperchi, mandatemi un messaggio e vi metterò in contatto con l’incaricata (è una mia amica).

Biscotti Regina, o meglio Principessa

biscotti regina

Mi hanno portato dalla Sicilia questi biscottini al sesamo, mi sono piaciuti tanto e mi dispiaceva finirli, ma ecco che, miracolo, spunta una ricetta di questi biscotti Regina dal blog Pasticci e Pasticcini di Mimma.

Ho provato a rifarli, non ho osato chiamarli Regina, ma Principessa perchè non sono venuti tutti uguali ai suoi, ma il sapore è lo stesso di quelli siciliani, quindi io sono molto soddisfatta. Sono biscotti profumati, morbidi dentro, vanno benissimo con un bel passito siciliano o anche con il Marsala.

Ecco la ricetta di Mimma: (fatta pari pari)

  • 250 gr farina OO
  • 250 gr farina di semola rimacinata
  • 80 gr di strutto morbido
  • 150 gr di zucchero (il mio vanigliato)
  • 1 uovo intero
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di cannella macinata
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • mezza bustina di ammoniaca per dolci
  • mezzo cucchiaio di vanillina (omessa)
  • 50 gr di acqua
  • 300 gr di sesamo

Ho impastato tutti gli ingredienti aggiungendo l’acqua per ottenere un impasto morbido, ma lavorabile sul piano, ho staccato dei pezzetti di impasto e ho fatto dei rotolini come per fare gli gnocchi. Li ho assottigliati con le mani leggermente umide, fatto dei pezzettini e rotolati nel sesamo.

Messi in forno ventilato a 180° per circa 15 min. Tolti, lasciati raffreddare e…mangiati.

Ottimi, grazie Mimma.