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Fonduta nella zucca

Ho scoperto una ricetta originale, cuocere la fonduta di formaggi nella zucca, naturalmente nella slow cooker.

LA FONDUTA :

La fonduta o fondue è uno dei piatti nazionali e tipici della Svizzera, radicato anche in Italia (Valle d’Aosta e Piemonte) e Francia (Savoia).

Per la sua preparazione viene usato un formaggio a pasta dura che viene fuso all’interno di una pentola apposita, detta caquelon, per essere mangiato caldo.  

Il caquelon è unpentola in ghisaterracotta o in porcellana, usata tradizionalmente in Svizzera, adatta alla preparazione della fondue di formaggio.

Il termine, proveniente dal francese, è utilizzato prevalentemente in Svizzera. Il fondo del caquelon deve avere un buono spessore di modo che il formaggio fuso non bruci quando questo è posizionato sull’apposito fornello (chiamato réchaud). Dagli svizzeri tedeschi, la crosta formatasi dal formaggio sul fondo viene tradizionalmente e pittorescamente definita con il termine Grossmutter (nonna), mentre i romandi la chiamano culotte de la crémière (mutande della lattaia). La crosta va lasciata fino alla fine, altrimenti, malgrado lo spessore del caquelon, la fondue potrebbe bruciare.

Il termine “fondue” nella lingua francese non indica solamente il piatto a base di formaggio, bensì un’altra specialità della cucina transalpina molto apprezzata anche in Italia: la fondue bourguignonne. Questo piatto consiste nel cuocere dei bocconi di carne (generalmente filetto di manzo, ma anche vitello, pollo o maiale) dentro una pentola tipo il caquelon colma d’olio. Esiste anche la fonduta al cioccolato, ove viene fatta fondere della cioccolata nel caquelon. (informazioni tratte da Wikipedia).

Qui invece useremo la zucca come contenitore o caquelon, e ora che sappiamo tutto sulla fonduta passiamo alla ricetta.

INGREDIENTI:

  • una zucca di misura per la slow cooker
  • 80 g di fontina
  • 80 g di asiago
  • cubetti di pancetta
  • sale q.b.
  • olio q.b.
  • Dopo aver sciacquato la zucca  aprirla con un coltello  dall’alto per formare una sorta di coperchio.
  • Rimuovere dal buco appena creato tutti i semi e i filamenti della zucca aiutandosi con un cucchiaio.
  • Affettare i formaggi a cubetti,
  • Salare leggermente l’interno della zucca e aggiungere un filo di olio.
  • Inserire i formaggi nella zucca e chiudere il  “coperchio” di zucca.
  • Inserire la zucca con il suo coperchio nella pentola e chiudere il coperchio, quello della Slow Cooker!

  • Impostare la modalità di cottura su HIGH e lasciare cuocere per 3 ore e mezza.
  • Terminato il tempo di cottura, aprire il coperchio della zucca e controllare che i formaggi siano ben sciolti, quindi mescolare.
  • Portare direttamente la zucca con fonduta in tavola, e intingere dei pezzetti di pane.  Si prende con un cucchiaio anche l’interno della zucca ammorbidita e profumata.

 

E’ veramente originale, deliziosa e si può mangiare anche in compagnia (quando potremo).

Ricetta ricavata da https://www.ricetteslowcooker.it

Zucca…ancora

Sì, ancora zucca, visto che ora ce ne sono tante e di tutti i tipi e bisogna approfittarne. Infatti a noi piacciono e ne ho già essiccate parecchie, in modo da usarle quest’inverno, le metto nei minestroni, le faccio rinvenire e poi le frullo, le uso per i risotti ecc.

Oggi ho preparato della pasta con zucca e speck.  Avevo dei pezzetti di zucca avanzati e mezza scatolina di speck a listerelle e allora mi sono inventata questa pasta, il dolce della zucca contrasta benissimo con lo speck leggermente affumicato.

Ingredienti:

  • zucca a pezzetti
  •  listerelle di speck
  • cipolla
  • pane grattugiato
  • parmigiano
  • olio
  • pasta ( garganelli all’uovo)

Mettere in una padella l’olio e la cipolla a fette, farla rosolare e aggiungere lo speck. Poi unire i pezzetti di zucca e far cuocere un poco, perchè la cottura finirà quando verseremo la pasta cotta nella padella.

Scaldare l’acqua , unire il sale quando bolle e mettere la pasta. Trascorso il tempo di cottura scolare la pasta e unirla nella padella, aggiungere del pane grattugiato e far rosolare il tutto.

Impiattare e unire il parmigiano. Saporita e gustosa.

All-focus

 

 

Spaghetti cinesi?…No….

Noodles - Pasta orientale - Tipi e ricetta noodles alle verdure | Alimentipedia.it

questi sono gli spaghetti cinesi, ma io ho trovato un altro tipo di spaghetti, cioè la

ZUCCA SPAGHETTI.

🌱 SPAGHETTI zucca semi-VERDURA-SPAGHETTI dal zucca! spaghetti SQUASH | eBay

è una zucca gialla la cui polpa, una volta cotta, diventa filamentosa ed assomiglia molto agli spaghetti.

E’ un ortaggio curioso, il colore va dal giallo all’arancione, comunque appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae; la testimonianza più antica del ritrovamento di semi di zucca, proviene dal Messico, dove ne  sono stati trovati alcuni risalenti al 7000/6000 a.C.

La zucca del genere “cucurbita” è stata importata in Europa dall’America, dove erano già coltivate, nel XVI secolo dai coloni spagnoli .  La zucca è un frutto che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella, alcune si conservano tagliate a fette ed essiccate.  Della zucca si possono usare i fiori, solamente quelli maschili, quelli cioè con il gambo (peduncolo) sottile, che dopo l’impollinazione sono destinati ad appassire. Ma di questa, la parte importante è la polpa.

Curiosità:

  • La zucca statunitense arancione grande, utilizzata per halloween è chiamata Jack-o’-lantern)
  • Nei Balcani si racconta che se si abbandona una zucca nel campo, dopo Natale si trasforma in vampiro.

Mi ha incuriosito il fatto che da una zucca si potessero fare degli spaghetti, bene, è proprio così. Ne  ho acquistata una, l’ho tagliata a metà e l’ho messa in forno appoggiandola sulla stagnola con la parte tagliata in basso. Se la volete mettere intera bisogna ricordarsi di forarla, altrimenti scoppia nel forno.

Una volta cotta, ho tolto i semi e i filamenti interni e poi con una forchetta ho raschiato la polpa ed ecco il risultato.

non sembrano davvero spaghetti? Poi li ho cucinati facendoli saltare in padella con burro e salvia, veramente buoni, un vago sapore tra la patata e la zucca.

Si possono anche cucinare con pomodoro oppure metterli sotto alla griglia. Insomma trattiamoli come veri spaghetti.

Tortelloni di zucca

Si avvicina Natale ed è prassi avere in casa i tortelloni di zucca, di ricotta, lasagne e, naturalmente, tortellini. Comunemente chiamati, fuori Bologna, ravioli.

Agli albori del Medioevo nasceva uno dei prodotti più apprezzati e più rappresentativi della nostra cultura gastronomica all’estero: la pasta ripiena. La prima notizia certa al riguardo risale al XII secolo: già a quell’epoca, pare che a Bologna le famiglie più abbienti potessero cibarsi dei deliziosi tortellorum durante le festività natalizie. A parere di molti, i remoti capostipiti di questi veri e propri scrigni del gusto potrebbero essere i torteleti de enula, un’erbetta oggi poco diffusa, ma che un tempo in Emilia veniva considerata un vero toccasana per mantenere la pelle fresca e giovane. 

Il termine raviolo, pare derivare da “robiola” etimo medievale del latino “rapa”. Infatti anticamente il raviolo era un involucro di pasta ripieno di foglie di rapa e ricotta. da: https://nonsolobuono.it/territorio/storia-e-leggenda-della-pasta-ripiena/

tortelloni sono una pasta all’uovo ripiena tipico dell’Italia settentrionale, tale ripieno può essere comunque molto vario a seconda del luogo geografico. Nella zona di Modena vengono di solito consumati con ripieno di ricotta, a FerraraReggio Emilia e Mantova, sono famosi i tortelloni di zucca, dal sapore dolciastro reso ancora più accentuato dall’amaretto grattugiato inserito nel ripieno
Tipici della cucina bolognese sono i balanzoni, dei tortelloni verdi (cioè con gli spinaci nella sfoglia) ripieni di ricotta e spinaci, conditi con burro e salvia.

Oggi abbiamo preparato i tortelloni di zucca, senza gli amaretti, però. Ho preparato prima il ripieno, facendo cuocere al forno, la sera prima, la zucca a pezzi. Questi gli ingredienti della ricetta della “Cucina di Bologna” di Alessandro Molinari Pradelli. Quindi ricetta classica della cucina blognese.

Ingredienti per 6 persone:

  • zucca già cotta 1 kg – ( Zucca tipo violina, lunga e gialla) Risultati immagini per zucca violina
  • burro gr 80
  • 50 gr parmigiano reggiano (io quello di 30 mesi più saporito)
  • un uovo
  • la scorza di un limone
  • noce moscata

Ho stemperato la polpa della zucca cotta ed ho aggiunto tutti gli altri ingredienti. Ho mescolato bene, in modo da fare un impasto non troppo morbido.

Ho preparato la sfoglia con 500 gr di farina 1 e cinque uova. Poi ho fatto le strisce di pasta e dopo averle tagliate con la “speronella” ( tagliapasta a rotella) in quadretti di cinque centimetri di lato,  abbiamo messo il ripieno al centro, quindi bisogna ricoprire con un lembo di pasta, saldando gli orli e unendo gli estremi, dopo averne girato uno dietro al dito indice. Meno male che c’era la cugina esperta ad aiutare, altrimenti io ero ancora lì a litigare con i ….lembi di pasta e le dita…..

Provati subito conditi con del burro fuso e la salvia (la mia essiccata), ottimi e tutti gli altri sono nell’essiccatore che piano piano li porta al punto giusto per essere conservati al meglio.

 

Pane con la zucca e i suoi semi

 

zucca benefici

La zucca, questo ortaggio che con il suo colore giallo ravviva le giornate autunnali ed invernali, versatile, saporita e dolce allo stesso tempo. Se ne usa tutta al completo, la polpa al forno, in zuppe, per preparare i tortelli; i semi al forno e salati e dai quali si ricava un olio usato in cosmesi e in cucina; i fiori solamente quelli maschili, quelli cioè con il gambo, sottile, da friggere, dopo averli impanati, come quelli delle zucchine.  La scorza cotta a vapore, tagliata a pezzetti e condite con olio, sale e aceto, una volta veniva mangiata come condimento a modesti piatti di uova. Oppure venivano passate in farina e fritte in abbondante strutto, risultavano saporite e sembravano frittelle di carne. Oppure se ne possono fare degli invitanti snacks.

Io ho provato a fare un pane alla zucca ricoperto con i suoi semi.

Ingredienti:

 

  • 150 gr di farina n° 1
  • 150 gr di farina integrale
  • 300 gr di zucca
  • 1 panetto di lievito di birra
  • 150 gr di latte
  • 1 cucchiaio di olio e sale q.b.

Prima di tutto ho sbucciato la zucca, tenendo da parte la scorza per altri usi, e l’ho fatta cuocere al vapore dopo averla tagliata a pezzetti.

Una volta cotta e raffreddata l’ho frullata, poi l’ho unita alle farine e ho aggiunto un poco per volta il latte con il lievito disciolto. Ho aggiunto il sale e l’olio, mescolato bene fino a formare un panetto che ho messo a lievitare per circa un’ora. Poi l’ho diviso in due filoncini, ho messo sopra dei semi di zucca e li ho lasciati lievitare ancora per un’oretta già sul piano del forno.

Quindi ho acceso il forno e li ho cotti a 180° per circa 20 min, o a doratura.

Tagliati a fette sono molto buoni sia con i salumi che con una confettura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capodanno tra noi

Trascorriamo normalmente  la sera di fine anno a casa nostra, perchè non amiamo la confusione, il rumore e tutte le cose eccessive che fanno a capodanno.

Quindi abbiamo invitato degli amici con i quali abbiamo mangiato, giocato a dei giochi di società divertendoci da matti, aperto lo spumante, mangiato il panettone e i dolci e giocato ancora.

Finalmente mi è tornata la voglia di preparare con il Visual Food  (http://www.visualfood.org/index.php/it/)

 l’arte del food design in tavola. Ricette belle da guardare e buone da mangiare. Ricette creative per abbellire i vostri piatti. E quindi mi sono sbizzarrita cercando di ricreare quello che avevo imparato da Rita, la mia maestra e creatrice del sito.

Posso dire che è stato tutto molto apprezzato….

Vaso con margherite Tartine

Bruco di peperoncini ripieni di formaggio, il musetto è completato con due chiodi di garofano per gli occhi, due antennine con un pezzo di legnetto e nella bocca ha un pezzo di insalata. Preparato con i pomodorini e ripieni di formaggio morbido è molto adatto per una festa di bambini.

Le Tife, su una base di una pagnotta rivestita di foglio di alluminio, ho inserito degli spiedini preparati con dei piccoli wursteln, spalmati di senape e girati nei semi di sesamo. Le foglie sono il verde di un porro.

foglie di insalata belga con formaggio spalmabile e un’acciuga su un letto di radicchio

uova sode ripiene, ho tritato il tuorlo, ho aggiunto della maionese e con questo impasto ho riempito le uova, sopra c’è un poco di salsa verde e una bandierina augurale (questa è l’unica cosa che non si mangia…)

 

e questo è il Riccio (opera di Mauro sempre seguendo le indicazioni di Visual Food). E’ mezza forma di pecorino di Pienza, opportunamente tagliata a cubetti e ricomposto il tutto, si inseriscono poi degli stecchini per fare gli aculei e si modella il musino.

sulla destra ci sono delle tartine fatte con pane alla zucca e spalmate con una salsa sempre di zucca.

e poi ho preparato dei crackers

e dei grissotti (grissini cicciotti) tutti con i vari semi (papavero, chia, lino, sesamo ecc.)

Quindi scoccata la mezzanotte, auguri, auguri brindiamo, continuando a mangiare perchè c’erano poi i cotechini e l’insalata di lenticchie, immancabili e ben auguranti.

E dopo aver giocato ancora, fatte le tre del mattino……tutti a nanna….

La zucca è come il maiale…..

…perchè la zucca è considerata dalla tradizione popolare contadina come il “maiale vegetale”, nel senso che della zucca non si butta via nulla.

 

zucca benefici

foto da Greenme – quotidiano di informazione –

http://greenme.it/mangiare/altri-alimenti/8884-zucca-calorie-proprieta-benefici

Vi invito a leggere questo quotidiano, è molto interessante e in questo articolo spiega molto bene tutte le proprietà, i benefici e gli usi della zucca.

Zucca infografica hm

Io ho letto un libro interessante e dal quale ho imparato come vivevano in campagna o in montagna tempo fa, quando c’era miseria e le “massaie”  dovevano ingegnarsi con quanto avevano, cioè poco o niente, ma la polenta sempre presente.

Il libro è “La cucina contadina modenese” di Sandro Bellei e ho trovato molte ricette interessanti e alcune notizie tipo:

La polpa di zucca” – un tempo la cottura a vapore della zucca era fatta mettendo dentro ad un’alta pentola dei rametti incrociati, in modo da imitare il moderno cestello di cottura delle verdure. Così i pezzi di zucca, messi sui rametti, non erano mai a contatto diretto con l’acqua in ebollizione, ma solo con il vapore. I pezzi cotti venivano lasciati raffreddare e poi la “rezdòra” (massaia) toglieva la polpa e metteva da parte le scorze. La polpa veniva condita con olio, aceto e sale e uno spicchio di aglio ben pestato e amalgamato.

La scorza di zucca” – cotte a vapore, tagliate a pezzetti e condite con olio, sale e aceto, venivano mangiate come condimento a modesti piatti di uova. Oppure venivano passate in farina e fritte in abbondante strutto, risultavano saporite e sembravano frittelle di carne.

Bene, ho voluto provare. Dopo aver fatto cuocere a vapore la zucca, ho messo da parte le scorze, tagliate a pezzetti e fatto proprio così, come una volta, infarinate e cotte non nello strutto (solo perchè non ce l’ho), ma nell’olio. E’ vero, sono saporite e diventano uno stuzzichino originale.

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qui stanno friggendo e…ooppss….qualcuno ha messo mano al piatto per cui non le ho potute fotografare !!!

Ed anche la zucca fritta, quella con polpa soda, tagliata a fettine sottili, spesso costituiva un piatto a sè, sostitutivo della carne in periodo di miseria.

Con la polpa ho preparato lo “Sformato di zucca”

Ingredienti:

  • un kg. di zucca
  • 70 gr, di parmigiano reggiano grattugiato
  • un uovo
  • noce moscata
  • sale e pepe q.b.

Ho cotto a vapore la zucca tagliata a pezzetti e poi, l’ho sminuzzata con l’attrezzo per fare i passatelli, una specie di schiacciapatate con i fori più larghi, in una ciotola.

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(In questo articolo la ricetta dei passatelli : https://lastufaeconomica.wordpress.com/2013/03/11/cena-in-giallo/.)

Ho aggiunto l’uovo intero prima frullato con il sale, il pepe, la noce moscata e un po’ di curcuma (sempre presente). Poi il formaggio grattugiato e ho mescolato fino ad ottenere un composto omogeneo. L’ho messo in una teglia da forno e l’ho infornato, forno già caldo a 180° per circa 20 minuti.

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Ed ecco la cena di stasera:

stuzzichini di scorza di zucca fritti

sformato di zucca

formaggi freschi

insalata mista

mele cotte al forno

e..perchè no, un buon bicchiere di lambrusco.