…..no, forse non è la frase giusta, ma rende l’idea.

e anche quest’anno, così come è arrivata, la Befana se ne va, sperando che ci lasci solo delle cose migliori dell’anno passato.
Per chiudere in bellezza le feste, ho preparato un pranzo invitando dei cugini, con i quali abbiamo passato una bella giornata e il menù è stato questo:
Antipasti:
scopette della Befana,
mousse di prosciutto e semi in barchette di insalata belga,
salame casalingo con cetriolini e olive di Guido, (nostro amico)
piccoli tomini piccanti (comperati)
Primo:
risotto alle verdure
Secondo:
scaloppine di tacchino all’arancia e curcuma
patate al rosmarino al forno
insalata di radicchio e verde con noci, pezzetti di scamorza e crostini, condita con un mix di semi vari.
Dessert:
ananas con arancia e uvetta
torta di tagliatelle
ed anche pane fatto in casa, cioccolatini, nocino di Mauro.
Lo devo dire, hanno gradito tutti e, per la prima volta in casa nostra…mi hanno fatto gli applausi !!! Soddisfazione, vedere che gli ospiti sono stati contenti a quel punto.
Non ho tutte le foto delle ricette, perchè curare il pranzo,servire, parlare e intanto mangiavano, le foto…alcune sono saltate dentro ai piatti e quindi…
la tavola apparecchiata,


le barchette di mousse:
– prosciutto cotto e crudo, ricotta, semi di sesamo e di papavero, un pizzico di sale, frullato il tutto assieme e messo nelle foglie di insalata belga.

le scopette della Befana:
– sottilette tagliate per un pezzetto, inserito degli stick (quelli dell’aperitivo) e legato con erba cipollina.

Il risotto è il classico, ho fatto stufare dei peperoni e delle zucchine in olio e burro e cipolla, poi messo il riso, il brodo e portato a cottura con il mio coperchio N.W. Cooker.
Invece sono interessanti e semplici le scaloppine all’arancia e curcuma. Immaginatele……
– scaloppine di tacchino infarinate, messe a rosolare in padella con burro, intanto ho grattugiato della curcuma (non uso mai la polvere perchè per me è più colorante che altro), spremuto un’arancia e ho fatto sciogliere la curcuma nel succo.
Giunte a cottura le scaloppine, veloci, ho messo il succo con la curcuma nella padella, a fuoco un po’ alto, fino a ridurlo. E’ venuto un piatto veramente invitante, colorato e saporito al punto giusto.
Il resto, normale e la torta di tagliatelle, portata dalla cugina, è una torta della tradizione emiliana, questa è bolognese.

( foto di “chebonchebon.com”), ma è uguale alla nostra.
Ma non basta, la sera prima altri amici, ma è stata una cena semplice, con i passatelli in brodo e la sera dell’Epifania, altri amici ad aiutarci…a finire il pranzo del mezzogiorno.
Ora è meglio che vada in cucina a riordinare e Mauro dice che ora sembra una “cucina da incubo” !!!!