Questa è una ricetta tratta dal blog: http://ricetteperprincipianti.blogspot.com/-
Mi è piaciuta, non tanto perchè io sia vegana, amo troppo il latte, derivati e formaggi, ma perchè è diversa dal solito pesto ed è priva di latticini.
La componente principale del pesto è naturalmente il basilico.
“Il basilico (Ocimum basilicum, ) è originario dell’India, ed è utilizzato tipicamente nella cucina italiana e nelle cucine asiatiche per via del marcato profumo delle sue foglie, che a seconda della varietà può essere più o meno dolce o pungente.
Il suo nome deriva dal latino medievale basilicum, con origine dal greco basilikon (“pianta regale, maestosa”), da basileus “re”.
L’etimologia è incerta: alcune interpretazioni ritengono sia così chiamato perché usato per produrre profumi per il re, o in riferimento all’utilizzo sacro delle antiche popolazioni Hindu; Il nome è stato probabilmente confuso con quello del basilisco, la creatura mitologica greca descritta come un serpente dal veleno letale, col potere di uccidere con lo sguardo. Il basilico ne sarebbe stato l’antidoto.
Sono state classificate circa 60 varietà e cultivar di O. basilicum, che si differenziano per l’aspetto e l’aroma. Il basilico deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all’ultimo momento. La cottura ne attenua velocemente il sapore fino a neutralizzarlo, lasciando poco del suo profumo. Quando essiccato, perde completamente il suo sapore . Lo si può pestare in un mortaio per rompere le cellule che contengono l’olio essenziale, liberandone l’aroma. In frigorifero si può conservare per qualche giorno, Le foglie congelate conservano, invece, il sapore per diversi mesi.”
INGREDIENTI:
- 20 foglie di basilico
- 15 mandorle pelate
- uno spicchio di aglio ( se piace più aromatico anche due)
- un poco di sale grosso
- olio di semi
- (due cucchiai di semi di lino dalla ricetta) io ho messo due cucchiaini del trito di semi misti ( lino, canapa, papavero ecc.) che uso per condire le insalate.
Ho pulito bene le foglie di basilico e l’aglio, poi li ho messi nel barattolo del frullatore ad immersione con le mandorle spezzettate, l’aglio schiacciato, i semi e l’olio. Durante la preparazione se ne può aggiungere. Poi ho aggiunto il sale.
Frullato bene in modo da renderlo una crema.
E’ veramente ottimo, nulla da invidiare al pesto tradizionale e l’ho provato su una bruschetta, perfetto. Anche come condimento della pasta, da aggiungere all’insalata di patate bollite o per mischiarlo a dei pomodorini frullati.
Ora è pronto per andare in congelatore ed essere usato alla prima occasione.