Eh, già, finalmente dopo tanto aver desiderato questo viaggio, domani partiremo per un giretto nel nord della Puglia, toccando anche Matera.
UN PO’ DI STORIA
La prima entità statale d’Italia che prese il nome di Langobardia si trova nel sud della penisola e comprendeva principalmente la Puglia; era un territorio governato dai bizantini (thema) con capitale Bari.
La Puglia è la regione più orientale d’Italia e una di quelle con il maggiore sviluppo costiero con un’estensione delle coste di circa 865 km. Lungo la costa si alternano tratti rocciosi (come sul Gargano), falesie(coste rocciose dalle pareti a picco), ma anche litorali sabbiosi (come lungo il Golfo di Taranto). Il territorio collinare pugliese è suddiviso tra le Murge e le serre salentine. Le pianure sono costituite dal Tavoliere delle Puglie, che rappresenta la più vasta pianura d’Italia dopo la Pianura Padana.
L’insediamento umano in Puglia risale quanto meno a 250.000 anni fa, come testimoniano i resti fossili dell’Uomo di Altamura, una forma arcaica di Homo neanderthalensis. Numerosi sono i reperti di epoca preistorica, tra i quali diversi menhir e dolmen.
Nel 1043 i Normanni fondarono la Contea di Puglia e, successivamente, il Ducato di Puglia e Calabria. Dal 1130 fece parte del Regno di Sicilia. Sia con i Normanni che con gli Svevi la Puglia conseguì un grande progresso materiale e civile, che toccò l’apice con Federico II, a cui si deve la realizzazione di una serie di edifici laici e religiosi, alcuni di alto valore artistico, tra cui Castel del Monte ad Andria. Tra il 1282 e il 1442 la Puglia fu sotto la dominazione degli Angioini, all’interno del Regno di Napoli, a cui si sostituirono prima gli Aragonesi e poi gli Spagnoli: a partire da questo momento cominciò a radicarsi il potere dei latifondisti sul territorio.
Dopo varie prese di potere, nel 1734 la Puglia, passò, insieme al resto del Regno di Sicilia dagli Asburgo ai Borboni, sancendo l’indipendenza del Regno. Tra il 1806 e il 1815, vi fu la dominazione francese che provvide alla modernizzazione della Puglia con l’abolizione del feudalesimo e con le riforme giudiziarie fino al ritorno dei Borbone e la nascita dal Regno delle Due Sicilie.
La regione è ricchissima di musei che testimoniano il suo passato, di feste e di fiere, prima fra tutte la Fiera del Levante, è per importanza la seconda fiera d’Italia (dopo quella di Milano) e una delle principali fiere di tutto il bacino del Mediterraneo, nata nel 1929 riprende la tradizione delle antiche “Fiere Nicolaiane” tenute dal 1100 al 1850 accanto alla basilica di San Nicola. La fiera è volta a favorire gli scambi tra Oriente e Occidente, di cui Bari costituisce, per tradizione millenaria, il più favorevole punto d’incontro.
In cucina si troveranno tutte le verdure di stagione e tutti i prodotti del mare. Tante sono le ricette che presenta questa cucina, che ha poi una particolarità che la distingue dalle altre, di offrire piatti diversi in relazione alle diverse stagioni, così che durante le stagioni più miti, cioè in primavera e in estate, viene data preferenza alle verdure e al pesce, mentre nelle altre predominano i legumi, la pasta fatta in casa condita con vari sughi, da sola o combinata alle verdure o al pesce. Il piatto più tipico è quello delle “Orecchiette al ragù di carne”, la cui ricetta è ormai diffusa in tutti i ricettari, ma non sono meno conosciute le “Orecchiette con le cime di rapa”.
Noi faremo questo itinerario:
Bologna – Castel del Monte – Altamura – Matera – Gioia del Colle – Noci – Putignano – Castellana grotte – Alberobello – Locorotondo – Cisternino – Ostuni – poi via costa mare ritorno a Bologna.
Ho studiato il percorso e ci sono tantissime cose da vedere, da scoprire, da conoscere, tanta storia e soprattutto capire come l’Italia, tanto maltrattata, sia la più bella del mondo e come andando anche nei paesini nascosti si trovino delle meraviglie uniche.
Castel del Monte
Alberobello
grotte di Castellana
i Sassi di Matera
Perciò arrivederci tra una settimana e racconterò poi tutto il nostro viaggio e le mie impressioni.
ciau