Ho riscoperto i fiori della montagna, altro che serre dei fiorai, altro che composizioni floreali, in natura nulla è fuori posto (tranne l’uomo) e nel mese di giugno ci sono dei prati ricoperti da una moltitudine di fiori colorati che sembrano dei quadri
sfido qualunque vivaista a coltivare delle felci così splendide:
ed eccolo, il cardo sulla strada dello Stelvio:
un giardino roccioso
un prato pieno di genziane
genziane
genziane 2
genzianelle e margherite
ranuncoli selvatici
rododendri
violette del pensiero gialle
questo bel fiorellino, nato vicino ad un nevaio, non so come si chiami….bucaneve?
questa bordura di fiori intervallati da ciuffi di erbe, non sembra creata da un giardiniere?
piccole pigne crescono
e questa è una bellissima pianta (sembra una da appartamento) di veratro (Veratrum album) è una pianta tossica, sia per l’uomo che per gli animali, ma viene usata però anche nei medicinali omeopatici. Le foglie basali della genziana lutea sono opposte, mentre il veratro ha larghe foglie alterne, e questa è la differenza tra le due piante.”Due grammi per sbaglio nell’insalata ed è andata “…così dice Robert, anche perchè si confonde con la pianta della genziana, dalla quale si ricavano le radici. Quindi prestare molta attenzione prima di prenderla.
LE CASETTE DEGLI “ELFI”
L’elfo è uno spirito genio della mitologia norrena e non solo. (con la parola mitologia norrena, mitologia nordica o mitologia scandinava ci si riferisce all’insieme dei miti appartenenti alla religione tradizionale pre-cristiana dei popoli scandinavi). Gli elfi sono simboli delle forze dell’aria, del fuoco, della terra, dell’acqua e dei fenomeni atmosferici in generale. Abitano principalmente sugli alberi o in alcune foreste nascoste. Non danneggiano mai e in nessun modo la natura perché per loro è parte essenziale della loro vita ed esistenza. Nutrono una grande considerazione per la natura, concepita come una entità, un gran spirito eterico, madre di tutti gli esseri.
Molteplici sono le leggende legate a questa figura mitologica ed anche Shakespeare, nei suoi pezzi teatrali, ha parlato molto spesso degli elfi, come nella commedia Sogno di una notte di mezza estate.
In Sicilia nel contesto delle donas de fuera (streghe dalle sembianze di fate) sono presenti gli elfi, unica presenza in Italia e in Europa meridionale che accomuna la Sicilia al folclore e alla mitologia nordica delle isole britanniche.
Sembra che nell’Appenino tosco-emiliano nei pressi di Bagno di Romagna ci siano stati anni fa degli avvistamenti di elfi o gnomi, registrati in un dossier del Corpo Forestale, e che proprio sulla scia di queste tradizioni si è aperto a Bagno di Romagna un fortunato e simpatico filone turistico. Qui si trova un “sentiero degli gnomi”, una passeggiata tematica per i bambini e non solo, molto frequentata. Lo gnomo “Mentino” dà poi il nome ad un’altra area naturalistica in cui si mischia l’escursione naturalistica con le favole collegate agli gnomi. Insomma, la valle è stata capace di “valorizzare turisticamente” queste vicende, tutto sommato innocue.
Agli inizi del XX secolo, con il nascere della letteratura fantasy, gli elfi diventano perfetti protagonisti di racconti e romanzi. Un esempio di questo fenomeno sono gli scritti di John Tolkien, autore de Il Signore degli Anelli.
Dicono anche gli elfi siano dotati di telepatia ed io ci credo, non è la prima volta che mi capita di avvertire, nel silenzio di un bosco, qualcosa di misterioso che mi porta a scoprire certi particolari che io riferisco a loro. Mi è successo in Trentino ed ora lungo un sentiero in un bosco in val Venosta. Suggestione, fantasia, l’incanto del bosco? Forse, ma mi piace avere queste sensazioni che mi mettono serenità ed allora ho fotografato quelle che a me sembrano essere gli ingressi di alcune loro casette.
Qui hanno addirittura una “pianta” davanti all’ingresso
coincidenza se anche qui c’è una “pianta” davanti?
anche qui, una felce…
qui l’ingresso è nascosto in un tronco, protetto da due funghi
e per ultimo, questo mi sembra un “condominio”, protetto dalle radici meravigliose di questo tronco d’ albero. Non sembra che i ciuffi di fiori siano stati piantati apposta?
Se è solo fantasia non importa, abbiamo bisogno anche di questo, per vivere.
(notizie tratte da Wikipedia
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