Archivio mensile:Maggio 2020

Ciambella salata zucchine e ricotta

Chissà perchè si va a periodi, in cucina poi,  io credo che non solo l’estro del momento, ma anche ciò che si ha in casa determinino quello che si prepara.

Ora per me è il tempo delle torte salate e del pane, mi piace tanto mettere “le mani in pasta” usando diverse farine, provare (sperimentare è una parola troppo grossa , la lascio agli “chef”) vari tipi. Non uso più da anni le farine raffinate, tipo zero o doppio zero, ma la uno/due, di farro, ecc. Sono più complete, più digeribili e mi piace il colore che danno alle preparazioni.

Oggi ho preparato una ciambella salata soffice con zucchine e ricotta. Il bello di queste torte salate o ciambelle è che gli ingredienti possono variare, a seconda della stagione oppure sono dei comodissimi svuotafrigo. Sono molto valide per una cena o un antipasto o una merenda, Da portare ai futuri pic-nic (speriamo presto).

Gli ingredienti per questa ciambella (buonissima) sono:

  • 4 uova
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 100 gr di olio di semi di girasole
  • 80 di fecola
  • 250 gr di ricotta
  • 200 gr di farina
  • 1 bustina di lievito istantaneo
  • 300 gr di zucchine
  • 150 gr di pancetta dolce
  • olio e sale q.b.

Facciamo rosolare la pancetta in un poco di olio, intanto tagliamo a dadini le zucchine, che uniremo in padella con un poco di sale. Lasciamo cuocere per circa 6/7 minuti con il coperchio, mescolando, quindi spegniamo il fuoco.

Per l’impasto della ciambella, rompiamo le uova in una ciotola, aggiungiamo il formaggio grattugiato, sale, zucchero e iniziamo a mescolare. Versiamo l’olio e la fecola, la ricotta e il lievito istantaneo. Aggiungiamo la farina un poco per volta, poi le zucchine e la pancetta e mescoliamo bene.

Versiamo l’impasto in uno stampo a ciambella e inforniamo a 165° forno ventilato per circa 40/50 minuti.

Tagliata a metà, alla sera è sparita e l’altra metà in congelatore per una merenda futura.

(ricetta ovviamente presa da “fatto in casa da Benedetta”)

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggìo

Ecco un’altra “opera” di Mauro Mastro Geppetto.

Quando in cucina io guardo le mie ricette non so mai dove mettere i fogli o i libri ed avevo bisogno di un leggìo. Siccome in questo periodo il tempo non manca, ecco che alla mia richiesta Mastro Geppetto si è attivato.

Cos’è un leggìo? Per leggìo si intende un cavalletto di varia forma, grandezza e fattura, realizzato appositamente per sorreggere, grazie ad un piano inclinato fissato all’estremità superiore, dei fogli di carta (comunemente un libro o degli spartiti musicali) per facilitarne al lettore, in piedi o seduto, la lettura senza doverli tenere in mano. (Wikip.)

Ecco appunto, quindi ecco qui il risultato:

 

naturalmente pieghevole

 

ora non ho più scuse (non ne avevo prima….) ma mi è molto comodo e soprattutto non ho fogli o libri volanti con il rischio di sporcarli.

Gelato Biscotto

Questa è un’altra ricetta buona, facile e comoda di Benedetta.

GELATO BISCOTTO, cioè un gelato, senza gelatiera, tra due biscotti. Molto comodo da tenere in congelatore, perchè si tagliano i biscotti che occorrono.

Ci sono altre ricette per creare dei gelati biscotto, con aggiunta di mascarpone o di gocce di cioccolato, ma a me piace questo, semplice e, con l’aggiunta di cacao o di top di amarena, si possono preparare con altri gusti. Anche i biscotti si possono variare, per es. con frollini al cacao.

INGREDIENTI:

  • biscotti secchi, io ho usato 28 Oro Saiwa.
  • 500 gr di panna da montare
  • 125 gr di zucchero vanigliato
  • 2 uova
  • latte q.b.

Montare la panna a neve ben ferma, aggiungere lo zucchero vanigliato e le uova. Continuare a frullare per amalgamare bene. Questa è la base del gelato.

In una ciotola mettere del latte freddo e bagnare uno ad uno i biscotti, molto velocemente senza farli inzuppare, quindi in una teglia formiamo un primo strato di biscotti posizionati verso l’alto.

Nella teglia versiamo la crema preparata, livellare bene e formare la copertura con altri biscotti bagnati nel latte.

Infilare la teglia in un sacchetto freezer, lasciandolo aperto e mettere in congelatore per almeno 4 ore.

All’occorrenza tirare fuori la teglia, aspettare qualche secondo e tagliare con un coltello affilato un biscotto per volta. Ogni volta possiamo tagliare il numero dei biscotti gelato che serve e rimettere il sacchetto in congelatore.

 

GELATO BISCOTTO FATTO IN CASA Ricetta Facile Senza Gelatiera ...

(foto di Benedetta, fatto in casa)

 

Parliamo della slow cooker

Spesso ci si domanda quali siano i reali vantaggi della cottura lenta, e ci si chiede “Perché comprare una Slow Cooker?”

Questo articolo è tratto da https://www.ricetteslowcooker.it/ 

un sito dedicato alla slow cooker, con consigli, ricette ed altro.

I vantaggi sono molteplici, andiamo ad elencarli:

COMODITA’

La cottura lenta con la Slow Cooker ha un grande vantaggio, non serve mescolare, possiamo dimenticarci completamente della nostra pentola per 4/6/8 ore, magari tornare a casa dal lavoro e trovare la cena pronta senza alcuna fatica, ci basterà mettere dentro gli ingredienti e accendere o eventualmente programmare l’accensione posticipata se la nostra Slow Cooker lo permette. Molto comoda per chi non ha molto tempo per cucinare.

RISPARMIO

La cottura lenta vi permetterà di ottenere il massimo dai tagli di carne meno costosi, che sono i più saporiti, e con la cottura lenta la carne diventerà tenerissima perchè la cottura prolungata a basse temperature farà sì che il collagene si scioglierà, cosa impossibile da ottenere con una cottura ad alta temperatura o con la pentola a pressione. Spalle di maiale, cosce di pollo, punta di petto di manzo e tutti i piatti definiti “da bollito” diventeranno dei gustosi piatti.

CUOCERE SENZA GRASSI

Non sarà indispensabile aggiungere olio o burro alle vostre preparazioni, l’umidità che si crea all’interno della Slow Cooker sarà sufficiente a cucinare il cibo, evitando che si attacchi e si bruci. L’olio o il burro saranno da usare solo a vostro piacimento come ingrediente nella quantità che desiderate.

LENTO E’ MEGLIO

le ricette che già cucinate abitualmente miglioreranno con la cottura lenta, il consiglio è  quello di usare la funzione LOW della Slow Cooker, quella che cuoce alla temperatura più bassa, per migliorare la cottura dei cibi. Carne tenera, verdure sode e saporite, legumi più digeribili!

CONSUMI

Contrariamente a quanto si possa pensare, la Slow Cooker consuma pochissimo, utilizzata su  low consuma come una lampadina.

Nel sito ricette slowcooker, ci sono molti consigli utili, sul cosa fare e non fare, comunque io consiglio l’acquisto della Slow Cooker ed usarla. Come per tutti gli altri elettrodomestici, non metterla in fondo all’armadio ma tenerla comoda. Vi potrà dare molte soddisfazioni.

Questa è la mia, ma in commercio ci sono molti altri modelli e marche.

VonShef - Slow Cooker da 6,5 L, con coperchio in vetro, in acciaio inox

Rimando ad alcune ricette già sperimentate con la mia slow cooker:

https://lastufaeconomica.wordpress.com/2020/05/05/crumble-di-mele-slow/

https://lastufaeconomica.wordpress.com/2020/05/02/bollito-nella-slow-cooker/

 

Friggitrice ad aria e slow cooker

Parliamo un po’ di questi due piccoli elettrodomestici che hanno un posto nella mia cucina. Cominciamo con la

FRIGGITRICE AD ARIA

La friggitrice ad aria calda  è una macchina che consente di friggere gli alimenti non con i grassi (olio o burro) ma con il calore accumulato nella camera di cottura. Permettono di ottenere analoghi risultati alle friggitrici tradizionali ma con metodi di cottura decisamente più sani ed ecologici. Inoltre non rimarrà l’odore del fritto in cucina o in casa.

La resa e l’efficienza dell’elettrodomestico variano anche in base al modello utilizzato e alla potenza che è in grado di generare, dunque è importante scegliere la friggitrice ad aria più adatta alle nostre esigenze dopo aver valutato con criterio diversi aspetti.

La friggitrice ad aria calda funziona grazie ad una speciale camera di cottura dove l’aria circola talmente veloce da raggiungere temperature molto elevate.

Non si usa olio nella friggitrice ad aria, ma bisogna prima “massaggiare” con olio ed eventualmente erbe officinali la carne, le patate per esempio vanno lasciate in una ciotola con olio, sale e rosmarino, quindi tolte, asciugate un po’ ed inserite nella macchina.

Friggitrice ad aria, guida all'acquisto - Guida per Casa

I cibi sono completamente circondati da aria caldissima e  divengono croccanti fuori e morbidi dentro . Inoltre questa tecnica si rivela utile a mantenere intatte  le proprietà degli alimenti.

L’aria calda contenuta nella camera di calore, infatti, può raggiungere temperature vicine ai 200°. Ciò fa delle friggitrici ad aria elettrodomestici estremamente utili, il consumo elettrico medio va dagli 800 ai 2.000 watt. Tuttavia il ritorno economico (meno olio impiegato) e salutistico non deve essere sottovalutato.

In commercio esistono molti modelli con caratteristiche e prezzi diversi, dai 70 ai 400 euro.

Vediamo i vantaggi:

  • Possibilità di realizzare fritti con meno grassi, più leggeri e salutari
  • Possibilità di consumare fritti saltuariamente anche per chi ha problemi di colesterolo
  • Non raggiungendo il punto di fumo, l’olio, sugli alimenti, non rischia di diventare tossico.
  • Meno sporco e niente cattivi odori
  • Maggiore igiene
  • Pulizia della macchina semplice e rapida
  • Cottura senza rischi di incidenti domestici
  • Risparmio nelle quantità di olio utilizzate

gli svantaggi:

  • Prezzo iniziale da sostenere (da 150 euro per modelli medi, in su)
  • Consumo energetico considerevole ( da 800 a 2000 watt.)
  • Quindi i vantaggi sono superiori agli svantaggi.

A differenza di una friggitrice tradizionale, con la friggitrice ad aria si possono realizzare ottime fritture ma anche altre ricette e preparazioni. Si va dalle classiche patatine, crocchette, cotolette, verdure miste, crostacei e pesce fino ad arrivare a dolci e torte salate.

E’ perfetta anche per scaldare gli alimenti già cotti, ma a differenza di un normale forno elettrico o a microonde, non secca i cibi.

(stralcio dall’articolo di https://www.tuttogreen.it/friggitrice-ad-aria/)

Io mi trovo molto bene con la mia, qui gli articoli pubblicati, per ora.

https://lastufaeconomica.wordpress.com/2019/02/04/la-mia-nuova-friggitrice-ad-aria/

https://lastufaeconomica.wordpress.com/2019/08/22/tortina-con-bozzo-in-friggitrice-ad-aria/

La mia friggitrice ad aria è molto comoda, pulita, veloce e sana e sono molto contenta dell’acquisto.

arrosto, massaggiato prima con olio ed erbe. Perfetto come al forno.

Nel prossimo articolo parlerò della slow cooker.

VonShef - Slow Cooker da 6,5 L, con coperchio in vetro, in acciaio ...

Crumble di mele slow

Sempre nella mia slow cooker ho voluto provare a fare il crumble di mele. Non l’avevo mai fatto neppure nel forno perchè non mi ispirava molto. Invece mi sono dovuta ricredere. E’ un dolce delizioso, veloce e ottimo per la prima colazione o come dessert a fine pranzo.

Si può aggiungere sopra, in inverno, della crema pasticcera calda e in estate del gelato alla vaniglia.

E’ un dolce tipico della tradizione inglese (Apple Crumble), una base di mele a pezzetti profumate di cannella ricoperte da briciole croccanti, cioè un impasto sbriciolato tipo frolla.

Nasce durante la seconda guerra mondiale, quando il cibo scarseggiava e non si potevano permettere la classica Apple Pie, ricca di ingredienti. Ma il crumble  si rivelò talmente buono che divenne un dolce classico, da preparare non solo con le mele, ma con tutti i tipi di frutta. Per esempio ora che è stagione di fragole, da provare.

INGREDIENTI:

  • 180 gr di farina  semintegrale
  • 120 gr di burro
  • 75 gr di zucchero di canna
  • 75 gr di zucchero semolato
  • un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 3 mele
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere

Sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti, mescolarle in una ciotola con il limone, lo zucchero, l’amido di mais e la cannella e mettere da parte.

Preparare il crumble versando tutti gli ingredienti in un’altra ciotola  e mescolare con la punta delle dita fino ad ottenere una frolla granulosa.

Imburrare la pentola Slow Cooker, versare sul fondo le mele e distribuirle uniformemente, sbriciolare il crumble sopra le mele.

Coprire con un foglio di carta da forno la pentola appoggiandoci sopra il coperchio, per evitare che la condensa ricada sul dolce.

Cuocere su High per un’ora e mezza. Togliere il coperchio e la carta forno e far cuocere per un altra ora e mezza circa.

Si può servire caldo o freddo, volendo si può conservare in frigo e scaldarlo prima di servirlo.

Piace molto perchè ha un gusto particolare e si può servire in ciotoline.

 

Bollito nella Slow Cooker

Ebbene sì, mi è arrivato un nuovo elemento per la mia cucina, la slow cooker. Graditissimo regalo di Natale ed entusiasmo per il tipo di cottura facile e comodo.

2368879-VonShef Pentola per cottura lenta, ovale in acciaio inox da 3,5L con con

Le slow cooker sono pentole elettriche in grado di cuocere, a bassa temperatura, tutti i cibi consumando meno rispetto ai tradizionali forni elettrici e al gas. Hanno all’interno una pentola di ceramica che, estraendola e portandola in tavola, mantiene il calore e quindi i cibi restano caldi per parecchio tempo. Hanno tre tasti, per cottura SLOW, il tempo necessario per raggiungere il punto di ebollizione è di circa sette/otto ore. Con l’impostazione HIGH, ci vogliono circa tre o quattro ore. E WARM per mantenere il cibo al caldo.

Slow perchè ha una cottura lenta, di molte ore rispetto alla cottura tradizionale, ma consuma poco e una volta inserito il cibo nella pentola, ce lo possiamo dimenticare perchè non occorre girare il cibo, nè aggiungere qualcosa. Comunque si può controllare dal coperchio in vetro temperato.

Ho già fatto alcuni esperimenti, uno di questi è il bollito, carne che richiede, sul gas, molte ore, controllo che non cali troppo l’acqua e poi la pentola occupa un fornello per molto tempo. Invece la mia slow cooker , una volta preparata, me la sono dimenticata fino alla fine cottura. Ne è uscita una carne tenera, cotta a puntino e un buon brodo.

Sapete che per fare un buon bollito la carne va inserita quando l’acqua bolle  e per un buon brodo la carne va inserita a freddo.  Invece qui ho inserito tutto a freddo e il risultato è stato ottimo

Ho inserito un pezzo di carne “da brodo”, cipolla e carota, acqua fino a coprire tutto. Ho impostato la temperatura slow per sei ore e alla fine, senza tanti profumi di bollito in cucina, senza controllare e con il fornello a gas completamente libero, ho avuto il mio bollito perfetto.

Quindi, a buon titolo, la mia nuova slow cooker occupa  un posto sul mobile della mia cucina, pronta all’uso. Sì, il mobile si sta riempiendo, con l’affettatrice, la friggitrice ad aria, il Kenwood planetaria (gli accessori sono in un cassetto), lo spremiagrumi, il tostapane ed ora lei. Ma se non sono fuori ci si dimentica di usarli, perchè è noioso tirarli fuori e poi riporli, invece così, staranno un po’stretti, ma almeno si usano.

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