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Tortelloni di fantasmini

Premetto che non seguo Hallowen, non è una “festa” nostra, ma non si può ignorare del tutto, anche perchè  si vedono tante belle preparazioni in giro.

E allora eccomi qui con i miei  “TORTELLONI DI FANTASMINI”, ho una formina con tale disegno che arriva da Londra e, invece di fare biscotti, ho pensato di fare i tortelloni di ricotta . Mi sono piaciuti molto, sono simpatici ed ecco la ricetta:

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Per la pasta:

  • 300 gr di farina OO
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di olio

Impastare il tutto e tirare una sfoglia non molto sottile.

Per il ripieno:

  • 250 gr di ricotta
  • una manciata di prezzemolo tritati
  • 150 gr di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • profumo di noce moscata

Mescolare bene il tutto in modo da renderlo omogeneo, non troppo morbido.

Mettere la sfoglia sul piano di lavoro, fare dei mucchietti abbastanza allungati e ricoprire con un’altra sfoglia. Poi ho tagliato con la formina ed ecco i fantasmini.

Li ho fatti cuocere e conditi con lo stesso ripieno scaldato. Erano buonissimi, scusate, ma le foto non sono perfette o complete perchè “qualcuno” reclamava il suo piatto.

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raccolta di Ricette - Halloween

Spatzle con pancetta e asparagi

Tempo di asparagi e quindi sotto con le ricette per utilizzarli al meglio.

Con l’aiuto di lui, visto il perdurare del torcicollo, ho preparato questi spatzle, che a noi piacciono molto, sono veloci, molto versatili perchè si possono fare anche con altri ingredienti. Quindi lui il braccio e io la mente……

Ma cosa sono gli spatzle?

Gli spätzle (termine originario dal dialetto svevo che significa piccolo passero) sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua, originari della  Svevia e della Baviera, e sono diffusi anche in Alto Adige.

A volte si usa la birra al posto dell’acqua.

Normalmente vengono serviti come contorno a piatti di cacciagione e carni ricche di intingolo, ma sono ottimi anche come primo piatto, gratinati, conditi con panna fresca o burro fuso. Oppure preparati con altri ingredienti, tipo spinaci, erbe o altre farine, integrali, di frumento.Per prepararli c’è un apposito strumento, io ho usato questo di TPW.

Ce ne sono anche altri modelli, in acciaio,che fanno la stessa funzione.

Questo si appoggia sulla pentola con l’acqua in ebollizione e si mette l’impasto sopra e poi con la spatolina si preme per far uscire come delle gocce che, a contatto dell’acqua bollente, si rapprendono subito.

INGREDIENTI:

  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 120 gr di acqua
  • 250 gr di farina OO
  • 1 cucchiaino di sale

per il condimento:

  • un mazzo di asparagi
  • due fette tagliate spesse di pancetta
  • 100 gr di panna
  • una pentola di brodo

Mescolare bene le uova, la farina, aggiungere poi l’olio, l’acqua e il sale fino ad ottenere quasi una pastella. Nel frattempo ho fatto cuocere gli asparagi nel microonde per cinque minuti.

Poi ho messo in una padella larga la pancetta, quando si è rosolata ho aggiunto gli asparagi tagliati a pezzetti ed un poco di sale.

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Li ho lasciati cuocere adagio e alla fine ho aggiunto la panna.

Ho preparato gli spatzle facendo scendere l’impasto dal mio attrezzo nella pentola di brodo bollente, li ho poi raccolti e messi nella padella con il condimento, li ho lasciati insaporire e quindi spolverizzati con abbondante parmigiano.

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Non ho fatto in tempo a fare la fotografia come si deve del piatto perchè è sparito subito, quindi molto graditi, sarà perchè ci ha messo mano lui???

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE I SOCKERBULLAR

cioè i Bomboloni al forno di Barbara del blog “My Italian smorgasbord”.

Sì, perchè oggi siamo nella sua cucina, un salto all’estero, in Svezia per preparare insieme questi dolci tradizionali.

Diciamo che i suoi sono perfetti, i miei sono i fratelli maggiori dei miei primi “baci di dama” del mese scorso…..

Forse ho sbagliato la chiusura dei dolci, però  vorrei che si potesse sentirne il sapore, veramente buono, diverso dai nostri, non solo perchè sono al forno anzichè fritti, ma la doppia lievitazione ed il burro li rendono molto particolari.

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INGREDIENTI: (ho usato circa metà delle dosi della sua ricetta originale ed ho preparato una crema alle mandorle)

per il preimpasto:

  • 250 gr di latte
  • 40 gr di lievito di birra
  • 15 gr di zucchero semolato
  • 300 gr di farina 00

Nella planetaria ho sciolto il lievito con il latte tiepido e lo zucchero, ho aggiunto la farina e ho impastato a bassa velocità per circa cinque minuti. Ho coperto la ciotola con della pellicola e l’ho messa a lievitare per 45 minuti.

crema alle mandorle e cioccolato: (preparata con il Bimby, ma facilmente si può fare anche a mano)

  • 100 gr di zucchero
  • 60 gr di mandorle
  • 100 gr di cioccolato fondente a pezzetti
  • 10 gr di latte
  • 70 gr di burro

Mettere nel boccale lo zucchero e le mandorle, polverizzare 20 sec vel 10.

Unire il cioccolato, tritare 20 sec. vel 8. Aggiungere latte e burro, 6 min. 50°

vel 3, versare in un vasetto e conservare in frigo.

impasto finale:

  • tutto il preimpasto
  • 100 gr di burro
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 20 gr di zucchero vanigliato
  • tuorli d’uovo, due grandi e uno piccolo
  • 300 gr di farina 00

Ho preriscaldato il forno a 220°.

Nella planetaria ho aggiunto al preimpasto tutti gli ingredienti, meno il burro, ho impastato a bassa velocità per circa 5 minuti, poi ho unito a pezzetti il burro e ho impastato altri 10 min. a velocità media.

Ho lasciato lievitare in una ciotola unta con un poco di olio per 30 minuti, dopo di che ho messo l’impasto sul tagliere e l’ho diviso in quattro pezzi, ho preso un pezzo e l’ho diviso in panetti da circa 60 gr l’uno.

E’ subentrato Mauro per stendere con il matterello (senza sgonfiare l’impasto) ogni panetto, poi ho messo un cucchiaino di crema al cioccolato nel mezzo e poi…..”si deve chiudere bene e arrotondare il bordo, no, bisogna metterne un altro sopra, così diventa rotondo e si può chiudere, ma no, la ricetta dice……FACCIO IO…..” al che ho dovuto lasciar fare, quindi ha steso un panetto, ho messo la crema, poi sopra ha messo un altro panetto steso, quindi ogni bombolone ha due panetti. (scusa sai Barbara, ma è un altro modo di farli!!!).

Ho allineato i bomboloni sulla teglia del forno, ma ho fatto due infornate, perchè li ho distanziati e ho cotto 5 minuti a 220° e altri 5 minuti a 200°. Poi, estratti dal forno, li ho pennellati con burro fuso e zucchero semolato.

Ne sono venuti ventuno, a fine serata ne erano rimasti …dieci, gli amici hanno gradito!

Grazie a Barbara dell’ospitalità e a Anna e Ornella, ideatrici di “Quanti modi di fare e rifare”.

 

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE I “BACI DI DAMA”

E questi chiamiamoli “Baci di Dama” con buona pace di quelli piemontesi.

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Ho provato, erano bellissimi in forno, suona il telefono – aspetta una attimo che spengo il forno, sì va bene, sì, un attimo, arrivo….bene, sopra marroncini arrabbiati, sotto carbonella. Almeno ho il coraggio di dirlo, acc. Ma avevo un residuo di impasto e ho detto, va bè li faccio, così li butto via tutti insieme.

Invece dopo essere stata attaccata al forno come un condor sulla spalla, sono venuti abbastanza normali. Certo la forma è fatta a modo suo, li ho ricoperti di zucchero alla cannella solo per coprire le ulteriori magagne, però gli altri cinque che hanno fatto sparire in un attimo erano perfetti, buoni, cotti al punto giusto. Ho salvato giusto questi per fare la foto.

Meno male che non devo partecipare ad un concorso, questi sono per il – fare e rifare – della Cuochina (mi perdonerai, vero?), altrimenti mi darebbero un premio fuori concorso, ma molto fuori.

Comunque ecco gli ingredienti:

  • 250 gr.  tra nocciole, arachidi, mandorle
  • 300 gr. di farina bianca 00
  • 250 gr. di zucchero semolato
  • 180 gr. di burro
  • 2 cucchiai di latte
  • Nutella
  • zucchero di cannella

Ho tritato finemente la frutta secca, poi l’ho impastata con il burro fuso al microonde, con la farina, lo zucchero e il latte, formando un impasto consistente.

Ho preparato delle palline e le ho affiancate sulla lastra del forno, tenendole un po’ distanziate perchè crescono.

In forno a 170° per 20 min., poi le ho messe sulla griglia a raffreddare.

Per unire le due palline ho usato la Nutella, anzichè il cioccolato fuso, perchè ho ancora in giro le nipoti nutellose e, prima che rientrino alle loro università, le ho fatte contente ancora una volta.

Poi le ho cosparse (i baci di dama, non le nipoti…) del mio  zucchero alla cannella,  ma credetemi ho fatto giusto in tempo a fare la foto che sono finite.

Con questa…ricetta, partecipo al “quanti modi di fare e rifare” del mese di Gennaio 2013, nella cucina di “La casa di  Artù” che ringrazio per la disponibilità, insieme alla Cuochina che  si impegna sempre tanto per questa iniziativa.