Questa è una torta che faceva sempre mia nonna, quando passavo l’estate sul lago da lei. Era una merenda che aspettavo con impazienza e me ne mettevo via sempre una fetta per mangiarla con calma quando mi rifugiavo nella mansarda, dove avevo fatto il mio regno.
Il mio regno…quanti ricordi, mi ero fatta un “appartamento” per me, le mie bambole e il mio orsacchiotto. Con quello che trovavo, assi, cassette, oggetti dimenticati in soffitta avevo fatto dei piccoli mobili, mio zio aveva trasformato un vecchio armadietto farmacia in un armadio per gli abiti delle bambole, l’aveva tutto ricoperto, dipinto ed io ne andavo fiera.
Poi avevo preso in cucina delle piccole pentole e facevo finta di cucinare, usavo tutto, foglie, fiori, semi, frutta e tutto ciò che trovavo.
Era molto divertente e qualche volta invitavo delle amiche, ma preferivo stare da sola con le mie bambole e i miei sogni.
La torta veniva cotta sempre nella stessa teglia, usata solo per questo dolce e tuttora mantengo l’abitudine.