Primo esperimento

Primo esperimento con il mio Taury, il mio nuovo essiccatore, riuscito con un particolare da correggere.

Ho provato ad essiccare i pomodori, seguendo le indicazioni, tutto bene,

solo che non li ho messi subito via nei barattoli

 

e mi sono accorta che poi non erano più così come usciti dall’essiccatore. Aiuto !!!! domanda e risposta sollecita da parte dell’azienda. Bisogna metterli subito via perchè possono prendere dell’umidità che c’è nell’aria. Allora andrebbero consumati presto. Ma andando a spasso per il blog – Essiccare – tra le mille idee e ricette, veramente una miniera ho scoperto la ricetta del pesto di pomodorini.

Eccola qui, letta e preparata immediatamente.

  • pomodori secchi
  • parmigiano
  • basilico
  • olio
  • aceto
  • acqua
  • sale e spezie a piacere (io origano calabbbrese originale)
  • aglio

Bisogna essiccare i pomodori (già fatto), poi farli rinvenire per circa 20 minuti in acqua tiepida ed aceto (50/50) per evitare rischio botulino. L’acqua deve essere pari peso dei pomodori. Quando l’acqua sarà assorbita, levare i pomodori ed asciugarli.

Io ho tritato i pomodori, il parmigiano, il basilico, l’origano, l’aglio e aggiunto poco sale. Naturalmente l’olio fino a far diventare il tutto una crema. Ne ho fatto due vasetti che poi ho sterilizzato per 25 minuti.

 

Ne ho tenuto da parte una ciotolina che ho usato stasera per inventarmi un contorno di  melanzane, pesto di pomodori e burrata. La pubblicherò presto.

Così ho salvato i miei primi pomodori e ne ho fatto una crema per l’inverno, da usare su crostini, come condimento per la pasta, da contorno per un bollito o per dei formaggi.

Stasera sta essiccando delle erbe per preparare la salamoia bolognese, che preparerò domani.