Ed eccoci a SALONICCO, nella cucina di Marina, che gentilmente ci ospita per il consueto appuntamento mensile del “Quanti modi di fare e rifare”.
SALONICCO – l’antica Tessalonica (nome ufficiale della città), è la seconda città della Grecia per numero di abitanti. È chiamata ufficiosamente co-capitale, titolo d’onore in quanto, accanto a Costantinopoli era la co-regnante dell’Impero Bizantino. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale, era una delle più numerose d’Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Salonicco è l’altra città greca che desidero visitare da tempo, insieme a tutte le altre bellezze della Grecia.
Passiamo ora alla ricetta di questo delizioso dolce di Salonicco,qui la ricetta originale di Marina – http://illaboratoriodimmskg.blogspot.gr/2012/01/bughatsa-dolce-da-salonicco-bughatsa.html
e questa è la mia versione:
per la pasta sfoglia:
- 200 gr farina Manitoba
- 175 gr. farina OO
- 200 gr di acqua
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 2 cucchiai di olio di semi
- 1 cucchiaino di sale
- 200 gr di burro a temperatura ambiente.
Non ho usato la crema come nella ricetta originale, ma la mia marmellata di mele e pesche.
zucchero a velo profumato di cannella.
Ho preparato una sfoglia di circa 50×50, ho messo la marmellata sopra ed ho ripiegato a busta, poi ho messo la “busta” dalla parte liscia nella teglia, ho solamente spruzzato con un po’ di acqua tutto il dolce.
Intanto avevo acceso il forno a 250°, poi quando l’ho infornato ho abbassato a 230°, dopo un quarto d’ora ho nuovamente abbassato a 200 °, lasciandolo cuocere per circa 15 min.
L’ho lasciato raffreddare un poco e poi l’ho tagliato a quadrotti e l’ho cosparso di zucchero a velo profumato alla cannella, così viene mitigato un poco il sapore leggermente agro dato dall’aceto. L’abbiamo assaggiato subito, ma dopo qualche ora il sapore era veramente delizioso.
Con questa ricetta partecipo a “Quanti modi di fare e rifare”, organizzato da Anna e Ornella.
Kalimera Marika! Eccoci qui, tutti insieme nella bella ed assolata Grecia ed io sono prontissima ad assaggiare la tua favolosa Bughàtsa! Grazie per averci deliziato con questa golosissima versione e ti aspettiamo il 6 di giugno per preparare insieme i Canederli verdi di Antonella! Un abbraccio la Cuochina
Grazie Cuochina, leggendo le spiegazioni di Marina ho capito bene come si fa questo dolce.Riproverò, anche se questo è venuto buonissimo.
Abbraccio
Giustamente quando c’è una buona marmellata fatta in casa è un peccato non usarla!! Buona idea il mettercela. Me lo devo ricordare per fare altrettanto ;-))
Grazie, infatti io uso la mia marmellata dappertutto, anche per fare l’involtino di frittata.
Abbraccio
ottima con la marmellata di pesche!! deliziosa! brava!!
Veramente ci sta a pennello in questo ottimo dolce, grazie, abbraccio
Ottima scelta quella di usare la marmellata per farcire la bughàtsa! M’immagino la bontà!! Grazie un abbraccio
Sai che devo provare a rifarlo, è troppo buono e originale, brave per la scelta. Abbraccio
wow!! tu hai usato la marmellata!!! sarà stata buonissima!!!!
Ciao Dany
Con la marmellata è forse un po’ più leggera, abbraccio
Complimenti per la tua versione e per i dettagli che ci fanno conoscere meglio la splendida origine che fa da cornice alla ricetta di questo dolcetto!
Grazie, la Grecia è la Grecia..e io amo molto i paesei mediterranei, abbraccio
Solo a vederlo…..slurp..ciao
Che bontà anche la tua versione! 🙂
Sai, il quanti modi di fare e rifare serve a questo, a trovare nuovi spunti, grazie abbraccio
Complimenti..non sono patita di marmellate ma quella che hai usato ha l’aria di essere golosa…Bellissima la presentazione..come una nevicata!!!
Ciao Paola, la confettura è di pesche e mele e la preparo io, mi piace averti reso l’idea della nevicata, grazie.
Ciao Marika, bella e buona anche la tua versione, un abbraccio a presto
ciao Arbanella, a presto
Che bontà con la tua marmellata, al mese prossimo!
Per la prossima ho in mente un’idea……proprio verde, ciao
Cara Marika, se un giorno vieni a Salonicco, voglio tanto incontrarti e ti porto anche a vedere i veri bughatsatzìdika, cioè i negozietti dove si può assaggiare la famosa bughatsa! Buona anche la tua versione alla marmellata!
Alla prossima!
Magari sogno, ma Salonicco è la mia prema meta in Grecia, e vorrei proprio andare per negozietti con te, grazie, abbraccio.
buonissima la tua versione con la marmellata e mi piacciono un saco i sacchetti del post giu` in fondo ed anche la bustina!
Alla prossima
francesca
Carini vero? E molto utili, credimi, grazie.
la tua mi sembra un’ottima variante …anche per utilizzare la marmellata che stagiona in dispensa… complimenti! e grazie della dritta!
Ciao Elena, in effetti……ho usato un fondo di barattolo. ciao
buonissima anche con la marmellata, poi fatta in casa…un salutone
Oltre a proporci una bellissima versione di bughàtsa, ti dobbiamo ringraziare anche per l’inciso storico, sei stata molto esauriente.
Un abbraccio e buona settimana
Grazie, mi piace molto fare le ricerche per capire di più, al prossimo mese. Abbraccio
:O Con la marmellata! Quanto zucchero! Che golosa! Ne voglio un pezzo!!!!!!!!!! Buonissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
Il bello e buono di fare le confetture in casa è che puoi dosare tu lo zucchero e metti solo quello. Ti aspetto per mangiarla insieme, ciao
Il connubio pasta sfoglia e confettura non può non avere successo! Complimenti anche per la tua versione golosa. Buona serata a e a rileggerci presto
Direi che alla fine è un classico, ciao
Godetevi il sole della Grecia e Grazie per queste bellissime ricette….quanto a noi…a presto, carissima Marika ❤
Quanto vorrei essere al sole della Grecia…..a prestissimo, abbraccio
Ottimo, articolo davvero interessante, era proprio quello che cercavo! Grazie per lo spunto!